Ansaldo-STS, i numeri del 2013: dividendo di 0,16 euro

Nel 2013 Ansaldo-STS ha realizzato un giro d’affari di 1,26 miliardi di euro, lo 0,7% in più rispetto agli 1,25 miliardi realizzati nell’esercizio precedente. Il risultato operativo è salito dello 0,9%, passando da 117,1 milioni a 118,1 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità si è confermata al 9,4%. Ansaldo-STS ha chiuso il 2013 con un utile netto di 74,8 milioni di euro, risultato che si confronta con i 75,7 milioni del 2012 (-1,2%). L’utile per azione è stato di 0,44 euro.
A fine 2013 la posizione finanziaria netta era positiva per 260,1 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 302 milioni di inizio anno. Sempre a fine 2013 il portafoglio ordini era sceso a 5,6 miliardi di euro, rispetto ai 5,68 miliardi di inizio anno. Nell’intero esercizio Ansaldo-STS ha acquisito ordini per 1,48 miliardi di euro, rispetto agli 1,49 miliardi del 2012.

Per l’esercizio in corso i vertici di Ansaldo-STS prevedono ricavi compresi tra gli 1,25 miliardi e gli 1,35 miliardi di euro, una marginalità del 9,5% e una posizione finanziaria netta positiva compresa tra i 270 milioni e i 300 milioni di euro. La società prevede acquisire ordini per un ammontare compreso tra gli 1,4 miliardi e gli 1,7 miliardi di euro.

Il management dell’azienda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,16 euro per azione, lo stesso ammontare (valore rideterminato in seguito all’aumento di capitale gratuito) assegnato lo scorso anno. La cedola sarà staccata il 19 maggio e messa in pagamento il 22 dello stesso mese.

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