Anima Holding, i conti del 2019. Dividendo 2020 di 0,205 euro
Il management ha segnalato che l’assemblea sarà chiamata anche a deliberare sulla proposta di cancellare azioni proprie in portafoglio pari al 3% del capitale
di Edoardo Fagnani 20 feb 2020 ore 11:49Anima Holding ha comunicato i risultati finanziari dell’esercizio 2019.
La compagnia ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 145,83 milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto ai 122,06 milioni ottenuti l’anno precedente. L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita definita) è stato pari a 185,1 milioni di euro (+13%). Il margine di intermediazione è cresciuto da 312,02 milioni a 341,06 milioni di euro, in seguito all’incremento delle commissioni nette di gestione (+1%).
Nell’intero 2019 la raccolta netta di Anima Holding è stata positiva per circa 0,3 miliardi di euro (al netto delle deleghe di Ramo I); a fine anno il totale delle masse gestite aveva raggiunto i 185,7 miliardi di euro (rispetto ai 173,1 miliardi di inizio anno), anche grazie a una performance ponderata netta dei fondi comuni di oltre l’8,5% nel 2019.
Sempre a fine 2019 l’indebitamento netto era sceso a 223,33 milioni di euro, rispetto ai 311,59 milioni di inizio anno.
I vertici di Anima Holding hanno proposto la distribuzione di un dividendo 2020 (relativo all’esercizio 2019) di 0,205 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,165 euro assegnati lo scorso anno; la cedola, sarà staccato il 18 maggio 2020 e sarà messa in pagamento il 20 maggio.
Il management ha segnalato che l’assemblea sarà chiamata anche a deliberare sulla proposta di cancellare azioni proprie in portafoglio pari al 3% del capitale.