Amplifon, i conti del 1° trimestre 2023
Per il 2023 il management prevede ricavi compresi tra 2,3 miliardi e 2,35 miliardi di euro, mentre l’EBITDA ricorrente è stimato nell’ordine dei 570-585 milioni di euro
di Redazione Soldionline 2 mag 2023 ore 13:17Amplifon ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2023 e ha fornito alcune indicazioni per l’anno in corso.
Per il 2023 il management prevede ricavi compresi tra 2,3 miliardi e 2,35 miliardi di euro, mentre l’EBITDA ricorrente è stimato nell’ordine dei 570-585 milioni di euro.
Nel periodo in esame la società ha realizzato ricavi per 540,25 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto ai 495,81 milioni ottenuti nei primi tre mesi dell’esercizio precedente; a cambi costanti il fatturato sarebbe salito del 9,3%. Amplifon ha segnalato che l’aumento del giro d’affari è stato determinato per il 7,4% dalla crescita organica e per l’1,9% da acquisizioni, mentre l’impatto del cambio è stato negativo per lo 0,3% principalmente per il deprezzamento del peso argentino e del dollaro australiano rispetto all’euro che hanno più che controbilanciato l’effetto positivo derivante dall’apprezzamento del dollaro americano verso l’euro. In aumento anche il margine operativo lordo (escluse le componenti non ricorrenti), che è passato da 112,85 milioni a 123,53 milioni di euro (+9,5%); di conseguenza, la marginalità è migliorata al 22,9%. L’utile netto (sempre escluse le componenti non ricorrenti) è stato pari a 34,89 milioni di euro, dai 32,81 milioni contabilizzati nel primo trimestre del 2022.
A fine marzo 2023 l’indebitamento netto era sceso a 826,35 milioni di euro, rispetto agli 829,99 milioni di inizio anno. Nell’intero trimestre le attività operative di Amplifon hanno generato un flusso di cassa di 46,3 milioni di euro, dopo aver sostenuto investimenti operativi per 26,63 milioni.
Il management di Amplifon ha fornito i target finanziari per il 2023, assumendo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle attività economiche globali dovuti, fra l’altro, alle note tematiche relative all’attuale situazione geopolitica e all’andamento dell’inflazione.
Per l’esercizio in corso il management prevede ricavi compresi tra 2,3 miliardi e 2,35 miliardi di euro (rispetto ai 2,12 miliardi di euro conseguiti nel 2022), grazie agli aumenti di quote di mercato e alle acquisizioni bolt-on, che contribuiranno alla crescita dei ricavi per circa il 2%. L’EBITDA ricorrente è stimato nell’ordine dei 570-585 milioni di euro (rispetto ai 525 milioni di euro nel 2022), in funzione della leva operativa e delle nuove azioni di pricing implementate al fine di mitigare l’aumento del costo del lavoro e di supportare altri costi ed investimenti strategici.