Amplifon, i risultati finanziari del 1° semestre 2024

Amplifon ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2024 e ha comunicato i target finanziari per il 2024.

Nel periodo in esame la società ha realizzato ricavi per 1,18 miliardi di euro, in aumento del 5,7% rispetto agli 1,11 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’esercizio precedente; a cambi costanti il fatturato sarebbe salito dell’8%. Amplifon ha segnalato che l’aumento del giro d’affari è stato determinato per il 4,6% dalla crescita organica e per il 3,4% da acquisizioni, mentre l’impatto del cambio è stato negativo per il 2,3% principalmente per il deprezzamento del dollaro statunitense, del dollaro australiano, del dollaro neozelandese e del peso argentino nei confronti dell’euro nel corso del periodo. In aumento anche il margine operativo lordo (escluse le componenti non ricorrenti), che è passato da 276,04 milioni a 297,24 milioni di euro (+7,7%); di conseguenza, la marginalità è migliorata al 25,2%. L’utile netto (sempre escluse le componenti non ricorrenti) è stato pari a 90,28 milioni di euro, dagli 89,34 milioni contabilizzati nel 1° semestre del 2023, grazie alla crescita dei risultati operativi, nonostante i maggiori ammortamenti e l’incremento degli oneri relativi alla gestione finanziaria.

A fine giugno 2024 l’indebitamento netto era salito a 1,01 miliardi di euro, rispetto agli 852,13 milioni di inizio anno, con leva finanziaria in aumento a 1,7x rispetto a 1,50x al 31 dicembre 2023. Nell’intero semestre le attività operative di Amplifon hanno generato cassa per 46,82 milioni di euro, dopo aver sostenuto investimenti operativi per 65,34 milioni.

Amplifon ha comunicato i target finanziari per il 2024.

Per l’intero esercizio, il management prevede ricavi in crescita high-single digit (tra il 5% e il 10%) a cambi costanti, sostenuti da incremento delle quote di mercato e da acquisizioni, con un contributo di queste ultime alla crescita per almeno il 2%. Il margine EBITDA su base ricorrente è stimato al 24,3% anche grazie alle azioni di miglioramento della produttività avviate nella seconda parte del 2023 che controbilanciano l’effetto diluitivo derivante dall’accelerazione della crescita dei negozi diretti negli Stati Uniti e i maggiori investimenti di marketing in risposta alla debolezza del mercato europeo.

I vertici hanno anticipato un avvio positivo del 3° trimestre 2024, con ricavi nel mese di luglio in forte crescita.