Agatos, il bilancio del 2022 e il piano industriale 2023-2026
di Redazione Lapenna del Web 23 mag 2023 ore 08:37 Le news sul tuo Smartphone
Agatos - società quotata all’Euronext Growth Milan e attiva nel settore della costruzione di impianti per efficientare i consumi energetici e per la produzione di energia rinnovabile - ha comunicato i risultati finanziari del 2022.
In particolare, la società ha chiuso l'esercizio con un valore della produzione di 17,31 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto ai 15,13 milioni di euro ottenuti l'anno precedente. Il risultato finale è stato negativo per 3,69 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 13,17 milioni di euro contabilizzato nel 2021. Agatos ha precisato che la perdita, come quelle del 2020 e 2021, per legge potrà essere spalmata su 5 esercizi e quindi verosimilmente coperta dagli utili futuri, come previsto nel Piano Industriale 2023-2026, entro l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2027.
A fine 2022 l’indebitamento netto era pari a 15,73 milioni di euro.
Inoltre, Agatos ha revisionato il piano industriale per gli anni 2023-2026. Il management ha precisato che, alla luce dei ritardi dei decreti Biometano ed Agrivoltaico e dello stato attuale delle trattative con gli investitori, ha ritenuto opportuno posticipare alla seconda metà del 2023 i ricavi da cessione di TICA e autorizzazioni dei grandi impianti e da cessione delle autorizzazioni dei progetti di biometano precedentemente messi a budget nella prima metà del 2023. Inoltre, Agatos ha dovuto tenere conto delle operazioni sulla struttura finanziaria del 2022 e dei primi mesi del 2023, diverse dalle ipotesi del piano iniziale. Il management ha precisato che questo spostamento ha un impatto sui totali dell’anno in corso ma non sull’orizzonte di piano 2023-2026.
Il piano industriale indica ricavi nel 2023 per 31,3 milioni di euro, fino ad arrivare agli 88,6 milioni di euro del 2026. Il margine operativo lordo dovrebbe passare dai 6,2 milioni di euro previsti nel 2023 a un valore di 19,3 milioni nel 2026. L'utile netto è stimato a 3,3 milioni di euro nel 2023, fino ad arrivare a 11,8 milioni di euro nel 2026.
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