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Aeffe, i conti del primo semestre 2020

di Edoardo Fagnani 5 ago 2020 ore 12:11 Le news sul tuo Smartphone

aeffe_3Aeffe ha comunicato i risultati operativi e finanziari del primo semestre del 2020.

La società del lusso - quotata al segmento STAR - ha terminato il periodo in esame con ricavi per 118,86 milioni di euro, in flessione del 31,4% rispetto ai 173,3 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno, in seguito alla rapida diffusione della pandemia del Covid-19 e dalle conseguenti rigorose misure adottate dai vari Stati in termini di divieti e blocchi del traffico internazionale di persone e delle attività non essenziali; anche a parità di tassi di cambio il giro d’affari sarebbe sceso del 31,4%. Aeffe ha segnalato che per le collezioni Autunno/Inverno 2020 c’è stato il rinvio di una parte delle spedizioni oltre il 30 giugno 2020 con conseguenti consegne differite al terzo trimestre dell’anno Inoltre, il management ha precisato che il 55,7% del giro d’affari è stato realizzato fuori dai confini dell’Italia.

In forte calo anche il margine operativo lordo che è sceso del 97.9%, passando da 26,68 milioni a 572mila euro; di conseguenza, la marginalità si è ridotta allo 0,5%.

Aeffe ha terminato lo scorso semestre con una perdita netta di 10,9 milioni di euro, risultato che si confronta con l’utile di 5,11 milioni contabilizzato nei primi sei mesi del 2019.

 

A fine giugno 2020 l’indebitamento netto era salito a 150,61 milioni, rispetto ai 135,21 milioni di euro di inizio anno, seguito principalmente alla crescita del capitale circolante.

Nell’intero semestre le attività operative dell’azienda hanno assorbito risorse per 10,65 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 2,86 milioni.

 

Il management di Aeffe ha segnalato che risulta ancora complesso determinare con precisione l’impatto sull’intero anno 2020 delle conseguenze economiche e sociali legate all’epidemia da Covid-19. I vertici hanno precisato che l’azienda ha a disposizione affidamenti bancari assolutamente capienti a fronteggiare la difficile situazione congiunturale rispettando con regolarità tutti gli impegni.

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