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Ubi Banca: nel 2014 un dividendo di 0,06 euro

La banca lombarda ha chiuso il 2013 con utili in rialzo e ratio patrimoniali rafforzati rispetto al 2012. Il consiglio di gestione propone un dividendo unitario di 0,06 euro

di Mauro Introzzi 12 mar 2014 ore 09:22
UBI BANCA: CONTI ECONOMICI DEL 2013
L'istituto lombardo ha chiuso il 2013 con proventi operativi in flessione del 2,5% rispetto al 2012 a quota 3,44 miliardi di euro. Il margine di interesse si è attestato a quota 1,75 miliardi, in flessione del 6,1% sull'intero 2012 ma, evidenzia la nota della stessa società, "in progressivo recupero in corso d’anno dai minimi dell'ultimo trimestre 2012".
L'utile netto dell’esercizio 2013 si è così attestato a 250,8 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto agli 82,7 milioni del 2012, mentre l'utile netto normalizzato d’esercizio ha toccato i 100,2 milioni di euro dai 97,3 milioni del 2012.

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UBI BANCA: DIVIDENDO 2014
Il consiglio di gestione di Ubi Banca proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,06 euro. Il dividendo, se deliberato dall’assemblea, sarà messo in pagamento con data di stacco e data di pagamento rispettivamente il 19 e 22 maggio 2014. Il monte dividendi ammonterà a circa 54 milioni di euro.

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UBI BANCA: AGGREGATI PATRIMONIALI AL 2013
Al 31 dicembre 2013, gli impieghi verso la clientela ammontavano a 88,4 miliardi di euro, in diminuzione dell'1,6% rispetto agli 89,8 miliardi di settembre 2013 e del 4,8% rispetto ai 92,9 miliardi di dicembre 2012.
Relativamente alla qualità del credito, lo stock di crediti deteriorati lordi (sofferenze, incagli, ristrutturati e scaduti/sconfinanti) a dicembre 2013 era pari a 12,7 miliardi (rispetto ai 12,4 miliardi a settembre 2013 e agli 11 miliardi a dicembre 2012).
A fine 2013 la raccolta diretta totale era pari a 92,6 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con i valori di settembre 2013 (92,8 miliardi) e in calo del 6,3% rispetto ai 98,8 miliardi al 31 dicembre 2012 mentre la raccolta indiretta da clientela ordinaria risultava in crescita a 71,7 miliardi sia rispetto ai 70,1 miliardi di fine settembre 2013 che ai 70,2 a dicembre 2012.

UBI BANCA: RATIO PATRIMONIALI A FINE 2013

A fine 2013 il Common Equity Tier 1 Ratio stimato a regole Basilea 3 a regime risulta confermato sopra al 10%, gli indicatori di liquidità, sia a breve (Liquidity Coverage Ratio) che a medio termine (Net Stable Funding Ratio) risultano maggiori di 1, la leva finanziaria secondo le regole di Basilea 3 è superiore al 5,1%, e significativamente migliore del 3% richiesto.
In base alle regole vigenti a fine 2013 il Core Tier 1 ammonta al 12,6%, il Tier 1 al 13,2% e il Total capital Ratio al 18,9%.

UBI BANCA: STIME 2014

I vertici del gruppo, per il 2014, attendono proseguire il miglioramento del margine d’interesse, che potrà beneficiare dal lato del passivo dell’allentamento della pressione sul costo della raccolta. Secondo Ubi Banca contribuirà positivamente dal lato dell’attivo la progressiva sostituzione dei prestiti a mediolungo termine erogati in passato a spread inferiori a quelli correnti. Si prevede poi una buona tenuta dell’apporto commissionale.
L’ulteriore prosecuzione dell’attenuazione del rischio sovrano potrebbe consentire di ottenere risultati positivi dell’attività di negoziazione e copertura, seppur di dimensione non facilmente prevedibile, anche nel 2014.
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