Comunicato stampa, l'aumento di capitale di Popolare di Lodi
di La redazione di Soldionline 22 gen 2003 ore 09:52 Le news sul tuo SmartphoneSotto il profilo finanziario consentirà, invece, di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, che dispone comunque a fine dicembre 2002 di un tier one superiore al 5%, anche includendo l’effetto dell’acquisizione del 69,62% del Banco di Chiavari.
Il tier one, che senza l’operazione di aumento di capitale deliberato oggi si sarebbe attestato al 6% entro il 2003, si posizionerà invece ad operazione conclusa (aumento di capitale in opzione ai soci) al 8,30% e il total capital ratio al 13,82%, consentendo al Gruppo di sostenere un’ulteriore crescita per linee interne ed esterne.
L’obiettivo è di posizionarsi stabilmente tra i primi 10 gruppi creditizi nazionali, e di proporsi sempre più come polo aggregante non solo di banche di piccole e medie dimensioni.
Il primo traguardo è infatti quello di arrivare entro il 2003 a disporre di una rete distributiva radicata di almeno 1.000 filiali, in aree ad alto potenziale di crescita, e di accelerare il raggiungimento di sinergie di costo e ricavo anche grazie a nuove operazione di razionalizzazione della struttura societaria.
Profilo Industriale
Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all’amministratore delegato di avviare la fase di studio al fine di realizzare alcune operazioni di carattere straordinario finalizzate ad accelerare l’emersione di sinergie e migliorare l’efficienza, che riguarderanno innanzitutto la Capogruppo Banca Popolare di Lodi:
- fusione per incorporazione nella Banca Popolare di Lodi della Banca Bipielle Adriatico (derivante dall’incorporazione della Banca Bipielle Romagna nella Cassa di Risparmio di Imola).
- fusione per incorporazione nella Banca Popolare di Lodi della Banca Popolare del Trentino, da concordare preventivamente con la Fondazione Tridentum.
Le operazioni rientrano in un preciso piano finalizzato a potenziare e razionalizzare la rete di vendita della Capogruppo facilitandone il ruolo di coordinamento dell’attività commerciale su scala nazionale mantenendo intatto il radicamento sul territorio. Il Gruppo Bipielle potrà così disporre complessivamente di una rete distributiva composta di oltre 850 filiali (450 della Banca Popolare di Lodi) dislocate in aree geografiche di grande interesse commerciale e con elevate potenzialità di sviluppo.
Profilo Finanziario
Contestualmente alle citate operazioni di razionalizzazione societaria il consiglio di amministrazione ha deliberato un piano di rafforzamento della struttura patrimoniale, per un ammontare complessivo superiore ai 2 miliardi di euro, con l’obiettivo di dotare il Gruppo di mezzi finanziari idonei a giustificare anche patrimonialmente la sovraordinazione della Capogruppo rispetto alle due sub-holding chiamate a gestire due differenti aree di business: Bipielle Retail, con l’attività bancaria tradizionale, e Bipielle Investimenti con l’Investment Banking, il Consumer Banking e l’Estate Services.
Il rafforzamento patrimoniale, che sarà realizzato anche attraverso l’ingresso di nuovi partner strategici, servirà soprattutto a sostenere i piani di sviluppo del Gruppo, oltre che a migliorare il livello dei ratios prescritti dalle norme di vigilanza.
1. Aumento di capitale gratuito per Euro 63.112.095,90, con variazione del valore nominale unitario dell’azione dagli attuali Euro 2,58 ad Euro 3, mediante imputazione a capitale di riserve disponibili derivanti da fondi di rivalutazione degli immobili.
2. Aumento di capitale in opzione ai soci, in forma scindibile, per nominali massimi Euro 298.303.419,00, mediante emissione, in una o più volte, purchè entro il 31 dicembre 2004, di massimo n. 99.434.473 azioni da nominali Euro 3 cadauna, di cui:
a) massimo n. 90.394.975 azioni, con godimento 1° gennaio 2003, da emettersi, entro il 31 ottobre 2003, con sovrapprezzo da stabilirsi dal Consiglio di Amministrazione in misura non inferiore ad Euro 5,25 e non superiore ad Euro 7,25; il prezzo di emissione, dato dal prezzo nominale più il sovrapprezzo, sarà quindi compreso nel range tra 8,25 Euro e 10,25 Euro e sarà determinato dal consiglio di amministrazione al momento del lancio dell’operazione, tenuto conto anche dell’andamento del titolo, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 745,8 mln. di euro e un massimo di 926,5 mln. di euro;
b) massimo n. 9.039.498 azioni con godimento 1° gennaio 2004, da emettersi senza sovrapprezzo, entro il 30 giugno 2004;
da offrirsi in opzione agli azionisti ed ai possessori di obbligazioni convertibili, in proporzione al numero di azioni o, sulla base del rapporto di concambio, al numero di obbligazioni convertibili in azioni Banca Popolare di Lodi possedute; pertanto, il diritto di opzione riconosciuto agli azionisti in esecuzione del presente aumento di capitale avrà per oggetto n. 30 azioni di cui alla lettera a) e n. 3 azioni di cui alla lettera b), ogni n. 60 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute; l'azionista o l'obbligazionista che abbia esercitato il diritto di opzione, potrà sottoscrivere e ricevere le azioni di cui alla lettera b), in data 1° giugno 2004, purchè sino a tale data abbia conservato, salvi casi di successione a titolo universale, l'ininterrotto possesso delle azioni di cui alla lettera a), in difetto di che le azioni di cui alla lettera b) non potranno essere sottoscritte e non saranno emesse;
indipendentemente dalla sottoscrizione delle azioni di cui alla lettera b), agli aderenti all'aumento di capitale saranno assegnate, a titolo gratuito, azioni banca Popolare di Lodi S.c.ar.l. in portafoglio dell'emittente, in ragione di 1 azione propria Banca Popolare di Lodi Scarl ogni n. 60 azioni o obbligazioni convertibili possedute prima dell'esecuzione del presente aumento.
3. Aumento di capitale riservato agli investitori istituzionali, in forma scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5 Cod. Civ., per un importo nominale massimo di Euro 120.000.000,00, mediante emissione, entro il 31 dicembre 2006, di massime n. 40.000.000 azioni, del valore nominale di Euro 3 cadauna, godimento regolare, con prezzo unitario minimo non inferiore al patrimonio netto per azione, come risultante dall'ultimo bilancio approvato al momento dell’emissione e tenendo conto del patrimonio riveniente dall’aumento di capitale in opzione ai soci sopra citato, da offrirsi in sottoscrizione ad Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio e partner strategici, nonchè imprese di rilievo nazionale o internazionale che abbiano concluso o concludano con la Banca Popolare di Lodi o con sue controllate accordi strategici e/o commerciali, nell'interesse del Gruppo, nei settori bancario, assicurativo, dell'asset management, del corporate finance e del merchant banking. Il prezzo di emissione sarà determinato dal consiglio di amministrazione al momento del lancio dell’operazione, tenuto conto anche dell’andamento del titolo; l’aumento di capitale potrà essere realizzato anche in più tranche, nell’arco di 5 anni, per un ammontare minimo pari a 424 mln di euro. Il Consiglio di amministrazione ha dato inoltre mandato a Efibanca di avviare i contatti con i partner strategici al fine di collocare il suddetto aumento di capitale.
4. Emissione, anche in più tranche di obbligazioni convertibili subordinate per un valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro, con esclusione del diritto di opzione, purchè entro 3 anni dalla deliberazione assembleare. Il valore nominale unitario delle obbligazioni sarà determinato in misura non inferiore al patrimonio netto per azione, come risultante dall'ultimo bilancio approvato al momento dell’emissione e tenendo conto del patrimonio riveniente dall’esecuzione dell’aumento di capitale in opzione ai soci sopra citato; le obbligazioni saranno convertibili alla pari in azioni Banca Popolare di Lodi di nuova emissione, godimento regolare. Contestualmente verrà deliberato un aumento di capitale a servizio esclusivo della conversione dell’obbligazione.
5. Modifica della deliberazione dell'assemblea straordinaria del 6 novembre 2000, all'esclusivo fine di assegnare ai possessori di warrant (in scadenza il 31 dicembre 2003) per l'acquisto e/o la sottoscrizione di azioni Banca Bipielle Network S.p.A. anche il diritto di acquistare azioni di Bipielle Investimenti S.p.A., con uno sconto del 10-20% sul prezzo di vendita. A tal proposito il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Lodi ha deliberato di procedere entro il corrente esercizio alla vendita di massimo numero 9.466.457 azioni Bipielle Investimenti. La vendita avverrà secondo la vigente normativa in materia di sollecitazione all’investimento. Il prezzo della vendita sarà il più alto fra quello corrispondente al patrimonio netto per azione e il prezzo medio ponderato dell’ultimo mese di quotazione, anteriore al mese in cui si terrà il Consiglio di Amministrazione che stabilirà le modalità della vendita. Per ogni warrant posseduto sarà possibile acquistare un’azione Bipielle Investimenti.
Le delibere approvate in data odierna dal consiglio di amministrazione verranno sottoposte all’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci della Banca Popolare di Lodi che si terrà presumibilmente entro il primo trimestre del 2003. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.