Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Bergamo Spa ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per il 2005, redatto secondo i nuovi principi internazionali (inclusi gli IAS 32 e 39), che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti che si terrà in data 21 aprile p.v. La Banca ha avviato nel corso del 2005 il servizio “InItaly”, che rappresenta un innovativo approccio fra Banca e cittadino immigrato. Intensificata, inoltre, l’offerta di conti package: “Duetto” per la clientela privata e “Utilio” per le medie – piccole imprese. La gestione economica dell’esercizio 2005 ha evidenziato un utile di 204,3 milioni di euro, in
crescita del 10,6% rispetto ai 184,7 milioni conseguiti al dicembre 2004. Depurando il dato 2005
dall’impatto dell’applicazione dello IAS 39 (-3,5 milioni di euro) onde renderlo confrontabile con il dato 2004, l’utile di periodo risulterebbe in crescita del 12,5%. Tale risultato consentirà di proporre all’Assemblea, oltre alle destinazioni di legge, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,1240 euro alle 1.256.300.000 azioni che compongono il capitale della Banca, totalmente detenuto dalla Capogruppo BPU Banca. Più in dettaglio, i proventi operativi sono cresciuti del 2,4% circa a 872 milioni di euro. Al risultato hanno contribuito le commissioni nette, salite a 287,9 milioni di euro (+7,2%) anche grazie al forte sviluppo della raccolta gestita e del risparmio assicurativo, il margine d’interesse, pari a circa 542 milioni di euro (547 al netto dell’effetto dello IAS 39, -0,5% rispetto al 2004), e il risultato netto dell’attività di negoziazione, che beneficia tra l’altro del contributo della cessione crediti in sofferenza, avvenuta nel quarto trimestre 2005, attestandosi a 20,7 milioni di euro (circa 14 milioni di euro al netto dell’effetto IAS 39, rispetto ai 6,1 milioni del 2004). Gli oneri operativi, per contro, hanno registrato una flessione dell’1,85% a 462,2 milioni di euro. Le spese per il personale, attestatesi a 264,8 milioni di euro, risultano in flessione del 4% circa rispetto al 2004. Le altre spese amministrative mostrano anno su anno una sostanziale stabilità a 192 milioni di euro. Per effetto degli andamenti sopra descritti, il risultato della gestione operativa è cresciuto del 7,6% circa a 409,8 milioni di euro. Su base omogenea, la crescita sarebbe comunque elevata, pari al 7,2%. Le rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti sono risultate di 44,5 milioni di euro, pari a soli 24 punti base sul totale dei crediti verso clientela. Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri hanno evidenziato una forte contrazione,
passando da 18,8 nel 2004 a 8,2 milioni nel 2005. L’utile dell’attività corrente al lordo delle imposte si è attestato a circa 358 milioni di euro, in salita del 10% rispetto ai 324,7 del 2004. L’esercizio ha infine scontato imposte per 153,7 milioni di euro rispetto ai 140 milioni dell’esercizio 2004. Rispetto al 1° gennaio 2005, gli impieghi alla clientela hanno evidenziato una crescita del 2,6% circa a 18,5 miliardi di euro, principalmente attribuibile al comparto mutui. Rimane elevata la qualità del credito, con un rapporto sofferenze nette/impieghi dello 0,63% (0,96% al 1° gennaio 2005) e un rapporto incagli netti/impieghi dello 0,97% (0,86% al 1° gennaio
2005). La raccolta diretta da clientela è rimasta sostanzialmente invariata a 18,8 miliardi, mentre la raccolta indiretta ha registrato una crescita del 10% circa a 23 miliardi di euro, beneficiando dello sviluppo di tutte le componenti del risparmio gestito, complessivamente incrementatosi del 20,4% a 12,2 miliardi, e di una raccolta amministrata stabile a 10,8 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2005, il patrimonio netto (incluso l’utile di esercizio) risulta pari a 1.499 milioni di euro. Per quanto riguarda gli indicatori di vigilanza, il patrimonio di base /le attività di rischio ponderate (Tier1) si attesta al 6,9% mentre il patrimonio di vigilanza / le attività di rischio ponderate (total capital ratio) ammonta all’8,25%. A fine anno, il personale della Banca conta 3.827 dipendenti e la rete territoriale è composta da 375 Sportelli.
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