Collocamento Enel Green Power - Strategia focalizzata su 4 punti
La società punta a un posizionamento distintivo nella tecnologia solare, utilizzan una strategia di integrazione lungo l’intera catena del valore
di Edoardo Fagnani 25 ott 2010 ore 16:38
Il collocamento di Enel Green Power (Ipo Enel Green Power, lo speciale di Soldionline.it) non prevede l’emissione di nuove azioni. Di conseguenza, le risorse incassate con la quotazione (per un ammontare massimo di 3,41 miliardi di euro, in caso di esercizio integrale della greensohe e di offerta al prezzo massimo di 2,1 euro) finiranno interamente nelle casse dell’azionista venditore, vale a dire Enel.
Nel prospetto informativo i vertici di Enel Green Power hanno ricordato di aver predisposto un piano industriale quinquennale, che porterà la capacità installata nel settore delle energie rinnovabili dagli attuali 5,7 GW alla fine del 2009 a 9,2 GW alla fine del 2014, con un incremento di 3,5 GW ripartito sulle differenti tecnologie in portafoglio. Tale piano di sviluppo trova fondamento in una serie di progetti in via di sviluppo, pari a circa 29.296 MW alla fine del 2009.
Il piano industriale è focalizzato su quattro azioni strategiche:
- Politica di crescita bilanciata. Enel Green Power prevede investimenti allocati sulle differenti tecnologie e geografie in portafoglio, con l’obiettivo di massimizzare i ritorni grazie a un mix di tecnologie e regimi regolatori. In particolare, la società intende focalizzare la propria crescita su paesi caratterizzati dalla migliore combinazione di regime regolatorio, disponibilità della risorsa rinnovabile e presenza del gruppo, vale a dire Italia, Spagna e Stati Uniti. Inoltre, la preferenza di Enel Green Power sarà sulle tecnologie eolico on-shore e solare, caratterizzate dall’interessante profilo rischio-rendimento e dalla rapidità di sviluppo e messa in esercizio degli impianti rispetto alle tecnologie più mature.
- Mantenimento della profittabilità. Enel Green Power punta all’eccellenza operativa nell’esercizio della base installata, finalizzata all’incremento della producibilità degli impianti e alla riduzione dei costi di esercizio. Inoltre, la società sfrutterà la possibilità di acquisire macchinari e tecnologie a costi competitivi, con accesso preferenziale alle innovazioni tecnologiche sviluppate dai fornitori. In questo contesto, l’azienda potrà sfruttare l’appartenenza al gruppo Enel e all’accentramento delle attività di acquisto e sulle condizioni di mercato favorevoli in alcuni segmenti tecnologici.
- Posizionamento distintivo nell’ambito della tecnologia solare. La società utilizzerà una strategia di integrazione lungo l’intera catena del valore che comprende l’attività di produzione di pannelli (attraverso la joint venture con Sharp e STMicroelectronics), la produzione di energia elettrica mediante impianti solari di larga scala (attraverso la stessa Enel Green Power, attiva sui mercati di riferimento, e la joint venture con Sharp focalizzata sul mercato di Europa, Medio Oriente e Africa) e la vendita e installazione di sistemi fotovoltaici presso il consumatore finale (attraverso la rete in franchising di Enel.si). Enel Green Power ha messo in evidenza che questa tecnologia è caratterizzata dal più elevato tasso di crescita tra le energie rinnovabili.
- Innovazione tecnologica. Enel Green Power continuerà a monitorare le tecnologie emergenti e lo sviluppo di test pilota su tecnologie prossime alla fase di commercializzazione, con l’obiettivo di identificare nuove tecnologie ad alto potenziale, sulle quali procedere con eventuali investimenti. A questo proposito, la società si avvale del supporto del gruppo Enel (attraverso la Divisione Ingegneria e Innovazione) per la conduzione di progetti di ricerca a forte contenuto innovativo. Tra questi, Enel Green Power ha segnalato la tecnologia solare termodinamica con accumulo (Progetto Archimede), la tecnologia solare fotovoltaica a concentrazione e i sistemi ibridi di generazione da fonte rinnovabile (ad esempio, fonte geotermica e solare termodinamica).
Nel prospetto informativo i vertici di Enel Green Power hanno ricordato di aver predisposto un piano industriale quinquennale, che porterà la capacità installata nel settore delle energie rinnovabili dagli attuali 5,7 GW alla fine del 2009 a 9,2 GW alla fine del 2014, con un incremento di 3,5 GW ripartito sulle differenti tecnologie in portafoglio. Tale piano di sviluppo trova fondamento in una serie di progetti in via di sviluppo, pari a circa 29.296 MW alla fine del 2009.
Il piano industriale è focalizzato su quattro azioni strategiche:
- Politica di crescita bilanciata. Enel Green Power prevede investimenti allocati sulle differenti tecnologie e geografie in portafoglio, con l’obiettivo di massimizzare i ritorni grazie a un mix di tecnologie e regimi regolatori. In particolare, la società intende focalizzare la propria crescita su paesi caratterizzati dalla migliore combinazione di regime regolatorio, disponibilità della risorsa rinnovabile e presenza del gruppo, vale a dire Italia, Spagna e Stati Uniti. Inoltre, la preferenza di Enel Green Power sarà sulle tecnologie eolico on-shore e solare, caratterizzate dall’interessante profilo rischio-rendimento e dalla rapidità di sviluppo e messa in esercizio degli impianti rispetto alle tecnologie più mature.
- Mantenimento della profittabilità. Enel Green Power punta all’eccellenza operativa nell’esercizio della base installata, finalizzata all’incremento della producibilità degli impianti e alla riduzione dei costi di esercizio. Inoltre, la società sfrutterà la possibilità di acquisire macchinari e tecnologie a costi competitivi, con accesso preferenziale alle innovazioni tecnologiche sviluppate dai fornitori. In questo contesto, l’azienda potrà sfruttare l’appartenenza al gruppo Enel e all’accentramento delle attività di acquisto e sulle condizioni di mercato favorevoli in alcuni segmenti tecnologici.
- Posizionamento distintivo nell’ambito della tecnologia solare. La società utilizzerà una strategia di integrazione lungo l’intera catena del valore che comprende l’attività di produzione di pannelli (attraverso la joint venture con Sharp e STMicroelectronics), la produzione di energia elettrica mediante impianti solari di larga scala (attraverso la stessa Enel Green Power, attiva sui mercati di riferimento, e la joint venture con Sharp focalizzata sul mercato di Europa, Medio Oriente e Africa) e la vendita e installazione di sistemi fotovoltaici presso il consumatore finale (attraverso la rete in franchising di Enel.si). Enel Green Power ha messo in evidenza che questa tecnologia è caratterizzata dal più elevato tasso di crescita tra le energie rinnovabili.
- Innovazione tecnologica. Enel Green Power continuerà a monitorare le tecnologie emergenti e lo sviluppo di test pilota su tecnologie prossime alla fase di commercializzazione, con l’obiettivo di identificare nuove tecnologie ad alto potenziale, sulle quali procedere con eventuali investimenti. A questo proposito, la società si avvale del supporto del gruppo Enel (attraverso la Divisione Ingegneria e Innovazione) per la conduzione di progetti di ricerca a forte contenuto innovativo. Tra questi, Enel Green Power ha segnalato la tecnologia solare termodinamica con accumulo (Progetto Archimede), la tecnologia solare fotovoltaica a concentrazione e i sistemi ibridi di generazione da fonte rinnovabile (ad esempio, fonte geotermica e solare termodinamica).
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