Secondo il Sole24Ore le banche incaricate di gestire il collocamento azionario di Chrysler
stanno discutendo su una valutazione del gruppo compresa tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari. Partiti da una base valutativa tra i 9 e i 16 miliardi, ora l'intenzione è quella di orientarsi su una valorizzazione di circa 10 miliardi. Il collocamento del gruppo, di cui Fiat ha un 58,5%, rimane tuttavia controverso: lo sbarco a Wall Street è possibile fi n dagli inizi di dicembre, ma è anche possibile un accordo in extremis tra Fiat e Veba, il trust sanitario del sindacato dell'auto che ha in mano il 41,5% di Chtysler. Ma finora le parti non hanno trovato un accordo sul prezzo.
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