NAVIGA IL SITO

Che scatto per Piazza Affari! Saipem e Banco Popolare le migliori

Piazza Affari accelera improvvisamente al rialzo, dopo un avvio di giornata all’insegna delle vendite. Restano sulla parità, invece, le principali borse europee. In rosso Cell Therapeutics

di Edoardo Fagnani 18 nov 2013 ore 12:40

Piazza Affari accelera improvvisamente al rialzo, dopo un avvio di giornata all’insegna delle vendite. Restano sulla parità, invece, le principali borse europee.
Il FTSEMib registra un progresso dell’1,81%, mentre il FTSE Italia All Share è in progresso dell’1,71%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%) e il FTSE Italia Star (+0,88%).
L’euro si è riportato a 1,35 dollari. L’oro si mantiene a 1.285 dollari.

CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

Seduta spumeggiante per Saipem (+4,41% a 18,45 euro). Secondo quanto scritto su Milano Finanza il gruppo norvegese Seadrill sarebbe interessato a rilevare le attività di perforazione offshore dell’azienda italiana. L’ipotesi di cessione di queste attività era stata avanzata anche da Mediobanca in un report redatto dopo la diffusione dei risultati trimestrali. In recupero Tenaris (+0,47% a 16,94 euro). Oggi la società ha staccato l’acconto sul dividendo del 2013. L’ammontare della cedola è di 0,13 dollari.
Enel recupera l’1,58% a 3,346 euro. I vertici del colosso elettrico hanno smentito le indiscrezioni relative all’ipotesi di delistare la controllata spagnola Endesa alla Borsa di Madrid.
Terna è in ribasso dell’1,39% a 3,55 euro. La società ha staccato l’acconto sul dividendo del 2013. L’ammontare della cedola è di 0,07 euro.
Snam sale dell’1,74% a 3,866 euro. Société Générale ha alzato a 4,15 euro il prezzo obiettivo sulla società. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

In forte rialzo i bancari.
Il Banco Popolare registra un progresso del 3,87% a 1,342 euro. L’istituto, Aviva Italia Holding e Finoa hanno sottoscritto un accordo per la cessione a JCF III Europe, società veicolo del fondo di private equity JC Flowers & Co, del 79,62% della società Eurovita Assicurazioni. Il corrispettivo dell'operazione, che sarà perfezionata entro il primo trimestre 2014, è stato fissato a 47 milioni di euro.
Molto bene anche Unicredit (+3,13% a 5,275 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto starebbe studiando l’emissione di un bond senior con durata di 5 anni e un ammontare di 500 milioni di euro. Il rendimento dovrebbe essere di 140-145 punti base superiore al tasso mid swap di pari durata.
Mediolanum sale dello 0,8% a 6,33 euro. La compagnia ha staccato l’acconto sul dividendo del 2013. L’ammontare della cedola è di 0,1 euro.

Telecom Italia guadagna lo 0,96% a 0,6815 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha intervistato Marco Fossati, azionista della compagnia telefonica con una quota del 5% del capitale. Il finanziere ha confermato l’obiettivo di far diventare Telecom Italia una public company. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’11 novembre UBS ha ridotto la partecipazione detenuta nel capitale di Telecom Italia, portandola dal 2,068% all’1,92%.


RcsMediagroup recupera il 4,2% a 1,365 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha riportato le dichiarazioni del direttore finanziario della società editoriale. Il manager ha segnalato che a fine anno l’indebitamento netto scenderà sotto i 500 milioni di euro, anche grazie alla vendita degli storici immobili a Milano. Il direttore finanziario ha aggiunto che a fine anno la marginalità si collocherà tra i 2% e il 3% e ha confermato l’obiettivo di portare a 150 milioni di euro il margine operativo lordo a fine piano.
In forte rialzo anche Mondadori (+6,01% a 1,465 euro).

Parmalat registra un minimo progresso dello 0,08% a 2,48 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 1 e il 24 ottobre Sofil, l’azionista di riferimento, ha acquistato circa 2,5 milioni di azioni della società alimentare, a un prezzo di 2,46 euro per azione. L’azionista ha speso poco meno di 6,15 milioni di euro.

Buzzi Unicem recupera l’1,29% a 12,54 euro. UBS ha alzato da 12,7 euro a 13,5 euro il prezzo obiettivo sulla società, sulla base delle stime di crescita per il 2014. Gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.

Prysmian è in rialzo dell’1,14% a 18,66 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 14 novembre Standard Life Investments ha ridotto la partecipazione detenuta nella società, portandola dal 2,004% all’1,993%.

Cell Therapeutics registra una flessione dell’1,66% a 1,485 euro, dopo il forte rialzo registrato nella seduta di venerdì. La società biotech ha fornito alcune informazioni addizionali in merito all’accordo di licenza esclusiva su scala mondiale siglato con Baxter International per lo sviluppo e la commercializzazione di Pacritinib. Cell Therapeutics ritiene che le risorse versate anticipatamente per questa collaborazione e i pagamenti correlati al raggiungimento di traguardi nel corso del 2014 e 2015, saranno probabilmente sufficienti per poter arrivare al deposito della richiesta formale di approvazione presso le autorità competenti negli Stati Uniti e nell'Unione Europea per l’indicazione terapeutica della mielofibrosi, senza dover ricorrere a forme di finanziamento addizionali di natura azionaria. Intanto, gli analisti di Intermonte hanno ribadito l’indicazione di acquisto su Cell Therapeutics, sulla base di un prezzo obiettivo di 2,6 euro per azione, dopo l’accordo siglato con Baxter International.
Bioera sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver registrato un progresso teorici del 22,5%. Borsa Italiana ha fornito il nuovo prezzo delle azioni della società, in seguito all’assegnazione gratuita di azioni KI Group, che oggi è sbarcata all’AIM Italia. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 0,4769 euro, è stato rettificato a 0,3469 euro. Di conseguenza, il prezzo iniziale di KI Group è stato fissato a 0,13 euro.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.