NAVIGA IL SITO

Cellularline a Piazza Affari con la SPAC Crescita

di Edoardo Fagnani 19 gen 2018 ore 08:20 Le news sul tuo Smartphone

strada-piazza-affari_1I consigli di amministrazione di Crescita, SPAC italiana quotata sull'AIM Italia, di Ginetta (socio unico di Cellular Italia) e di Cellular Italia (operante con il marchio Cellularline), hanno firmato un accordo per l’integrazione tra le due società da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di Ginetta e Cellular Italia in Crescita.

La liquidità di Crescita sarà in parte utilizzata per l’acquisizione di una partecipazione pari al 49,87% del capitale di Ginetta dagli attuali azionisti di quest’ultima con un esborso complessivo pari a circa 80 milioni di euro e per il residuo, fino a circa 50 milioni, per effetto della fusione andrà a finanziare lo sviluppo del Gruppo Cellular.

I Fondatori, i Fondi nonché alcuni manager del Gruppo Cellular manterranno una partecipazione rilevante nella società quotata risultante dalla fusione pari, rispettivamente, a circa il 13% per i Fondi, il 15% per i Fondatori e circa il 9% per i Manager.

 

Al Gruppo Cellular, ai fini del concambio, è stato attribuito un enterprise value di 244,4 milioni di euro. L’accordo concluso prevede un eventuale aggiustamento delle valorizzazioni assunte ai fini della determinazione del prezzo dell’acquisizione e del rapporto di cambio. L'eventuale aggiustamento verrà calcolato tenendo conto dell’EBITDA relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e sarà regolato attraverso l’assegnazione gratuita, da parte dei Fondatori e dei Fondi a favore dei soci di Crescita, di azioni emesse a servizio del concambio.

 

I capitali conferiti al Gruppo Cellular tramite la Business Combination per effetto della fusione, stimati fino a un massimo di circa 50 milioni, saranno destinati ad accelerare il processo di crescita sui mercati europei, all’ulteriore sviluppo della gamma prodotti, nonché alla espansione dei canali di vendita ad alta potenzialità di crescita, anche attraverso operazioni di acquisizione.

 

La conclusione dell’operazione è condizionata tra l’altro all’approvazione da parte delle assemblee di Crescita, Ginetta e Cellular Italia e al mancato recesso da parte di soci di Crescita per un ammontare di capitale pari o superiore al 33%.

In dipendenza della fusione e con decorrenza dalla data di efficacia della stessa, Crescita assumerà la denominazione sociale Cellularline. Tenendo conto del periodo concesso ai creditori per l’opposizione alla fusione, il perfezionamento della Business Combination, subordinatamente al verificarsi di tutte le condizioni e in assenza di recessi, è atteso entro la fine di giugno.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: cellularline