Cdp al 60% di Open Fiber governerà con Macquarie. Ultima chiamata per Aspi (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 30 apr 2021 ore 07:40 Le news sul tuo SmartphoneCassa Depositi e Prestiti è in procinto di diventare primo azionista di Open Fiber, società della rete in fibra nata nel 2016 con l'obiettivo di diffondere l'internet veloce in tutta Italia. Secondo quanto riportato da Sara Bennewitz per La Repubblica, la trattativa che va avanti da mesi ha finalmente trovato un punto di contatto, tra Enel pronta a cedere il suo 50% e il fondo australiano Macquarie disposto a rilevare il 40%.
I tempi saranno accelerati da un apporto di capitale da 250 milioni di euro per il rilancio dei ritardi accumulati sulle aree bianche. Enel a questo punto cederà la sua quota a un valore di 2,65 miliardi di euro. Cdp rileverà un quinto delle azioni e salirà al 60%, mentre Macquarie acquisterà il rimanente 40% di Open Fiber.
Nel frattempo il consiglio di Cdp Equity ha rivisto e inviato ad Atlantia la miglior offerta per Aspi, con alcuni affinamenti sulle garanzie. Nelle prossime ore Atlantia è chiamata ad analizzarla ed eventualmente approvare la cessione dell'88% di Autostrade per l'italia al consorzio guidato da Cdp con Blackstone e Macquarie. L'offerta finale ammonta a 9,1 miliardi di euro, più una ticking fee del 2% da pagare tra la prima e l'offerta vincolante di circa 182 milioni di euro.
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