Cattolica Assicurazioni, nuovo piano con aumento di capitale
La compagnia ha voluto precisare che la politica di dividendo sarà attrattiva e attenta alla remunerazione degli azionisti: pay-out del 50-60% dell’utile realizzato
di Edoardo Fagnani 19 set 2014 ore 16:15Cattolica Assicurazioni ha alzato il velo sul nuovo Piano di impresa per il periodo 2014/2017, che prevede una forte crescita della redditività e la valorizzazione del patrimonio di asset, competenze e canali distributivi.
Tuttavia, il business plan prevede anche un consistente aumento di capitale a supporto del piano di sviluppo della compagnia. Questa scelta ha sorpreso negativamente gli analisti che non si aspettavano questa decisione.
Nel dettaglio, Cattolica Assicurazioni punta a rafforzare il posizionamento nel mercato, con l’obiettivo di arrivare a fine piano con una raccolta premi complessiva nell’ordine dei 5,8 miliardi di euro, suddivisa in 2,4 miliardi per il ramo danni e 3,4 miliardi per il ramo vita.
L'utile netto dovrebbe attestarsi a 209 milioni, dai 109 milioni contabilizzati lo scorso anno.
Sempre a fine piano, il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, dovrebbe risultare superiore alle 1,6 volte il minimo regolamentare. A fine giugno questo parametro era pari a 1,45, valore che comprendeva l’acquisizione di Fata Assicurazioni avvenuta l’11 giugno 2014.
Nel periodo in esame Cattolica Assicurazioni prevede investimenti per circa 100 milioni di euro, soprattutto per finanziare innovazione e tecnologia.
La compagnia ha voluto precisare che la politica di dividendo sarà attrattiva e attenta alla remunerazione degli azionisti. Nel corso della presentazione del piano industriale alla comunità finanziaria i vertici di Cattolica Assicurazioni hanno precisato che nel periodo coperto dal business plan la compagnia distribuirà ai soci, sottoforma di dividendo, il 50-60% dell’utile realizzato.
Come anticipato, a supporto delle iniziative del Piano d'Impresa, e per cogliere opportunità di acquisizioni e di partnership, il consiglio di amministrazione ha esercitato la delega conferita dall'assemblea dei soci per aumentare il capitale fino ad un importo massimo di 500 milioni di euro, mediante l’emissione di nuove azioni, da offrire in opzione ai titolari di azioni ordinarie. Nel corso della presentazione del piano industriale il management ha precisato che una cifra compresa tra i 150 e i 200 milioni di euro sarà utilizzata per finanziare eventuali acquisizioni.
La compagnia ha puntualizzato che l’aumento di capitale in opzione avrà luogo non appena ottenute le necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità. Nel corso della presentazione del piano industriale i vertici della compagnia hanno anticipato la volontà di portare a termine l’operazione tra ottobre e novembre 2014, aggiungendo che il prospetto informativo sarà consegnato alla Consob la prossima settimana.
Cattolica Assicurazioni ha precisato che Banca IMI e Mediobanca hanno sottoscritto con la compagnia un accordo preliminare, ai sensi del quale si sono impegnate a garantire la sottoscrizione dell’aumento di capitale per la parte eventualmente rimasta inoptata, fino all’ammontare massimo di 500 milioni di euro.