Castagna in manovra per liberare BancoBPM dalla morsa UniCredit (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 19 mag 2021 ore 07:38 Le news sul tuo SmartphoneIl prossimo decreto Sostegni bis dovrebbe includere nuovi aiuti fiscali miliardari alle banche che si fondono entro il 2022. Questo contenuto potrebbe essere decisivo per consolidare determinati abbinamenti. Così il mese di giugno 2022 dovrebbe essere il termine ultimo per le operazioni di concentrazione, dal "secondo polo" (che potrebbe vedere come fulcro UniCredit e come acquisita Mps) fino al "terzo", che potrebbe essere centrato su BancoBPM e BPER Banca. Secondo quanto riportato da Andrea Greco per la Repubblica, la bozza di decreto "estende anche da uno a tre anni il periodo di cantiere per convertire in patrimonio i crediti incerti per tempi e incassi". E prevede, inoltre, un innalzamento dal 2% al 3% dell'attivo totale della banca da fondere, "l'incentivo massimo di un 50% che favorisce banche con più dta". In questo modo, se queste indicazioni fossero confermate, UniCredit otterrebbe un miliardo in più di capitale in caso di nozze sia con Mps che con BancoBPM.
Nel frattempo, sempre a quanto risulta a la Repubblica, "Giuseppe Catagna sarebbe sceso a Roma per discutere con Lega, PD e M5S sulle asimmetrie di questo nuovo testo rinforzato", visto come "un tentativo di nozze a tre tra UniCredit, Mps e BancoBPM". Nozze che secondo il numero uno di BancoBPM sarebbero "poco gestibili".
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