Carige, tre scenari per l’assemblea. Continua la caccia al quorum del 20% (Il Sole24Ore)
di Mauro Introzzi 11 set 2019 ore 07:32 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano economico riporta i vari scenari che potrebbero emergere a valle dell’assemblea di Carige, che il prossimo 20 settembre dovrà riunirsi per avallare o meno il rafforzamento da 900 milioni (composto per 700 da un aumento di capitale e per 200 milioni da un bond subordinato Tier2) chiesto dalla Banca centrale europea.
Secondo il Sole24Ore sono tre le principali combinazioni che si possono immaginare: "a farle scaturire sarà il raggiungimento o meno dell’asticella del 20% del capitale della banca, ovvero il quorum costitutivo dell’assemblea". Se non si arrivasse a quelle percentuali "per la banca si aprirebbero scenari carichi di incognite, tra cui spicca per criticità il rischio liquidazione". Cruciale appare quindi essere la presenza del primo socio, la Malacalza Investimenti, con il 27,6% del capitale. Il secondo scenario vede l’assemblea costituita ma la proposta di aumento bocciata (per passare occorre infatti che i due terzi del capitale presente in assemblea voti a favore). Per la banca si prospetterebbe nuovamente l’ipotesi del rischio liquidazione, salvo un nuovo intervento della Bce. Nel terzo scenario Carige sarebbe salva. Ma gli attuali soci di iperdiluirebbero. La holding dei Malacalza, se partecipasse integralmente, passerebbe al 5,7% (al 2% se non partecipasse). Il mercato (oggi al 72,4%) scenderebbe al 16,4% (o al 6,4% se non sottoscrivesse l’aumento).