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Carige, il salvataggio parte dai deteriorati (MF)

di Mauro Introzzi 10 gen 2019 ore 08:11 Le news sul tuo Smartphone

banca-carige-logoIl quotidiano finanziario scrive che il processo di salvataggio di Banca Carige potrebbe partire dalla sistemazione dei suoi crediti deteriorati. Attorno a questo nodo, infatti, dovrebbe essere incentrato il piano industriale che la banca ligure presenterà a fine febbraio. Sistemare i crediti non performanti, infatti, sarà una precondizione fondamentale per una fusione e perché il prezzo dell’operazione inciderà sui requisiti di capitale della banca (e quindi sul fabbisogno patrimoniale).

Secondo quanto riporta MF, "Carige punta a cedere almeno 1,5 miliardi di non performing exposure sui 2,8 totali, in larga parte unlikely to pay visto che quasi tutte le sofferenze sono già state messe sul mercato".

Alla valutazione del pacchetto da cedere potrebbero essere chiamati Credito Fondiario, Bain Capital Credit e la Illimity di Corrado Passera. Sul dossier potrebbe arrivare anche doBank, anche se "il ruolo principale nella partita sarà probabilmente giocato dalla Sga, controllata del Tesoro che gestisce i crediti deteriorati delle ex banche venete e di altri piccoli istituti".

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