Carige, giudizi sul titolo e rating sul debito

Quali sono le posizioni degli analisti e degli esperti su Banca Carige, in questi giorni alle prese con il suo aumento di capitale? Ecco le ultime raccomandazioni sul titolo e gli ultimi rating sul debito dell'istituto genovese.

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CARIGE: LE ULTIME RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI
Nei giorni dell’avvio dell’aumento di capitale (il 16 e il 17 giugno) Equita Sim e Banca Akros hanno aggiornato le loro valutazioni per tenere conto del fattore di rettifica applicato ai prezzi dell’azione dopo lo stacco del diritto a partecipare all’operazione di aumento di capitale. Gli analisti di Equita Sim hanno fissato a 0,15 euro il target price dell’istituto. Agli esperti dell’istituto italiano piace la decisione dei francesi di Bpce di partecipare pro-quota all'aumento
Anche Akros ha “aggiustato” il prezzo obiettivo per tener conto dell’operazione di aumento di capitale e, confermando il suo “hold” (mantenere) ha portato il target price sull’azione a 0,2 euro.

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CARIGE: I RATING DI S&P, MOODY'S E FITCH

Attualmente Banca Carige ha i seguenti rating sul debito:

Agenzia	Rating a medio/lungo	Rating a breve	Outlook	Data Ultimo Report
S&P	B-	C	Negativo	29 aprile 2014
Moody's	Caa1	Not Prime	Negativo	8 aprile 2014
Fitch	BB	B	Negativo	26 marzo 2014

Il prospetto informativo fa anche una cronistoria recente di tutti i cambi (o le conferme) del rating di questi ultimi mesi.

In data 29 aprile 2014 Standard & Poor’s aveva confermato il rating a lungo termine a “B-” e il creditwatch negativo assegnati il 20 novembre 2013. Il creditwatch riflette l’opinione dell’agenzia che l’aumento di capitale annunciato dall’emittente sia soggetto a un rischio di esecuzione, inclusa l’eventualità che alcune condizioni dell’accordo di pre-underwriting non siano soddisfatte.

In data 8 aprile 2014 Moody’s aveva declassato il rating a lungo termine dell’emittente di un notch, a “Caa1” da “B3”. Il downgrade è stato determinato dalle perdite riportate da Carige nel quarto trimestre 2013, che, secondo Moody’s, aumentano la probabilità di non soddisfare l’Asset Quality Review della BCE e che potrebbe richiedere di conseguenza un supporto esterno.

In data 26 marzo 2014 Fitch aveva confermato il rating a lungo termine a “BB”, mantenendo l’outlook negativo.