Campari, utili in flessione nei nove mesi
Campari ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con vendite pari a 1,05 miliardi di euro, in crescita del 13% su base annua. L’utile del gruppo prima delle imposte è stato pari a 149,5 milioni, in calo del 14,9%
di Mauro Introzzi 14 nov 2013 ore 12:10
Campari ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con vendite pari a 1,05 miliardi di euro, in crescita del 13% su base annua. La variazione organica delle vendite è stata pari al -0,4%.
Il margine operativo lordo prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato pari a 229,2 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2012 e pari al 21,8% delle vendite mentre il reddito operativo prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato pari a 198,6 milioni di euro, in flessione del 7,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e pari al 18,9% delle vendite.
L’utile del gruppo prima delle imposte è stato pari a 149,5 milioni, in calo del 14,9% su base annua.
Al 30 settembre 2013 l’indebitamento finanziario netto era pari a 910,7 milioni, in crescita dagli 869,7 milioni di fine 2012.
Nel comunicato stampa relativo ai conti il gruppo Campari ha comunicato di essersi aggiudicato, con decorrenza 2014 e fino al 2020, i diritti di distribuzione del marchio britannico Bulldog Gin, marca indipendente e leader nel segmento del gin premium, oggi disponibile in più di 25 paesi e fortemente concentrata in Europa. È stato inoltre sottoscritto un contratto che permette al gruppo di esercitare un’opzione call per l’acquisto degli asset relativi al brand, ovvero il marchio, il magazzino e i contratti in essere di produzione e distribuzione. L’opzione sarà esercitabile a partire dal 2020 a un prezzo determinato in funzione del raggiungimento, nel corso del 2019, da parte di Bulldog Gin, di determinati target precedentemente negoziati tra le parti.
Il margine operativo lordo prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato pari a 229,2 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2012 e pari al 21,8% delle vendite mentre il reddito operativo prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato pari a 198,6 milioni di euro, in flessione del 7,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e pari al 18,9% delle vendite.
L’utile del gruppo prima delle imposte è stato pari a 149,5 milioni, in calo del 14,9% su base annua.
Al 30 settembre 2013 l’indebitamento finanziario netto era pari a 910,7 milioni, in crescita dagli 869,7 milioni di fine 2012.
Nel comunicato stampa relativo ai conti il gruppo Campari ha comunicato di essersi aggiudicato, con decorrenza 2014 e fino al 2020, i diritti di distribuzione del marchio britannico Bulldog Gin, marca indipendente e leader nel segmento del gin premium, oggi disponibile in più di 25 paesi e fortemente concentrata in Europa. È stato inoltre sottoscritto un contratto che permette al gruppo di esercitare un’opzione call per l’acquisto degli asset relativi al brand, ovvero il marchio, il magazzino e i contratti in essere di produzione e distribuzione. L’opzione sarà esercitabile a partire dal 2020 a un prezzo determinato in funzione del raggiungimento, nel corso del 2019, da parte di Bulldog Gin, di determinati target precedentemente negoziati tra le parti.
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