Campari, ricavi e utili in crescita nel semestre
Campari ha chiuso la prima metà dell’anno con una crescita di tutti i principali aggregati economici. I vertici si sono detti fiduciosi per la seconda parte del 2015
di Mauro Introzzi 4 ago 2015 ore 11:52Campari ha chiuso la prima metà dell’anno con una crescita di tutti i principali aggregati economici. I vertici si sono detti fiduciosi per la seconda parte del 2015.
CAMPARI: CONTI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 2015
Campari ha archiviato il primo semestre 2015 con vendite nette pari a 757,9 milioni di euro, in aumento del 10,5% (e con una crescita organica pari al 2,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato pari 161,7 milioni, in aumento del 13% su base annua mentre il reddito operativo prima di oneri e proventi non ricorrenti ha toccato i 138,7 milioni, in aumento dell’11,5% rispetto al medesimo semestre del 2014.
Margine operativo lordo e reddito operativo si sono invece attestati a 164,6 milioni e 141,6 milioni, migliorando rispettivamente del 17,6% e del 16,8% rispetto alla prima metà del 2014.
Così l’utile netto del gruppo del primo semestre 2015 è stato di 77,9 milioni di euro, in aumento del 36% rispetto al medesimo periodo del 2014. A livello rettificato l’utile ha toccato i 70.6 milioni di euro, in aumento del 18,4% rispetto al primo semestre 2014.
CAMPARI: DEBITO A FINE GIUGNO 2015
Al 30 giugno 2015 l’indebitamento finanziario netto era pari a 1,01 miliardi di euro, in crescita dai 978,5 milioni di fine 2014. Nel periodo sono stati pagati i dividendi e acquistate azioni proprie. Secondo quanto riporta la nota del gruppo la buona generazione di cassa conseguita nel periodo ha mitigato l’effetto cambi sfavorevole dovuto alla rivalutazione del Dollaro USA.
CAMPARI: STIME PER IL 2015
Il numero uno della società, Bob Kunze-Concewitz, ha accolto in modo molto positivo i dati, arrivati nonostante uno scenario avverso. Sul futuro il manager ha detto che Campari è in linea rispetto al conseguimento di uno sviluppo positivo del business nell’anno. I vertici del gruppo si aspettano una performance positiva per le principali combinazioni di prodotto e mercato e ritengono che il miglioramento della marginalità operativa possa essere conseguito progressivamente nel corso dell’anno. Il management si aspetta infine un quadro complessivamente equilibrato in termini di rischi e opportunità per la restante parte dell’anno.