Campari, i conti dei primi 9 mesi del 2019
Campari ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con un fatturato e un utile rettificato in crescita. Le previsioni sull’intero 2019 rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunità
di Mauro Introzzi 29 ott 2019 ore 12:03Campari ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con un fatturato e un utile rettificato in crescita. In lieve crescita il debito (a causa dei nuovi principi contabili). Le previsioni sull’intero 2019 rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunità. Ma andiamo con ordine.
CAMPARI, I CONTI ECONOMICI DEI PRIMI 9 MESI DEL 2019
Campari ha archiviato i primi 9 mesi del 2019 con vendite sono pari a 1,3 miliardi di euro, in aumento dell’8,6% a livello totale. Il margine lordo è stato pari a 808,6 milioni, in aumento del 10,5% a valore e pari al 62,0% delle vendite, mentre il margine operativo lordo rettificato è stato pari a 340,3 milioni di euro, in aumento a livello totale del 13,5% (+12,2% a livello organico) e pari al 26,1% sulle vendite.
Il reddito operativo rettificato è stato pari a 288 milioni, in aumento a livello totale dell’11,1% (+50 punti base), pari al 22,1% sulle vendite.
L’utile del gruppo prima delle imposte rettificato è stato pari a 259 milioni, in salita del 10%). L’utile del gruppo prima delle imposte è stato invece pari a 245,1 milioni, in calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2018.
CAMPARI, INDEBITAMENTO A FINE SETTEMBRE 2019
Al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto del gruppo degli spirit era pari a 874,4 milioni, in aumento di 28,1 milioni rispetto agli 846,3 milioni al 31 dicembre 2018. La crescita è interamente dovuta al debito incrementale generato dall’applicazione del principio contabile IFRS 16-‘Leases’. Escludendo tale effetto, l’indebitamento finanziario netto avrebbe registrato una diminuzione pari a 53,1 milioni, grazie alla positiva generazione di cassa.
Il multiplo pro-forma di debito finanziario netto su margine operativo lordo, al 30 settembre 2019, era pari a 1,9 volte, invariato rispetto al 31 dicembre 2018.
CAMPARI, PREVISIONI SUL 2019
Le previsioni della società sull’intero 2019 “rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunità”. Il gruppo guidato da Bob Kunze-Concewitz si aspetta “una positiva crescita organica del risultato operativo a valore”, mentre ritiene che “l’espansione della marginalità sulle vendite possa essere moderata da un aumento superiore alle attese del prezzo di acquisto dell’agave, amplificato dalla sovraperformance di Espolòn su base annuale, così come da reinvestimenti in attività di brand building e nel rafforzamento di strutture commerciali”.