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Buona partenza per ENI (+1,2%)

di Edoardo Fagnani 1 mar 2017 ore 09:17 Le news sul tuo Smartphone

ENI registra un progresso dell’1,24% a 14,7 euro. Il Cane a sei zampe ha terminato lo scorso esercizio con ricavi per 55,76 miliardi di euro, in calo rispetto ai 72,29 miliardi ottenuti nell’anno. Il risultato netto di competenza degli azionisti ENI è stato così in rosso per 1,46 miliardi di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 8,78 miliardi dell’anno precedente. Il risultato delle continuing operations ha evidenziato un passivo di 1,05 miliardi di euro. Nel solo quarto trimestre il risultato finale è stato positivo per 340 milioni di euro. A fine 2016 l’indebitamento finanziario netto era sceso a 14,78 miliardi di euro, dai 16,86 miliardi di inizio anno. Il consiglio di amministrazione intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,8 euro per azione, lo stesso ammontare assegnato l’anno precedente; la cedola comprende gli 0,4 euro distribuiti a settembre 2016 a titolo di acconto. Intanto, ieri il consiglio di amministrazione di ENI ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 2 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranche entro il 31 dicembre 2018.

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