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Buona intonazione per le Borse

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in territorio positivo. I mercati beneficiano delle buone indicazioni sull’andamento dell’economia cinese

di Edoardo Fagnani 3 dic 2012 ore 12:30

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in territorio positivo. I mercati beneficiano delle buone indicazioni sull’andamento dell’economia cinese.
Il FTSEMib sale dello 0,95%, mentre il FTSE Italia All Share è in rialzo dello 0,87%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%) e il FTSE Italia Star (+0,17%).
L’euro resta sopra gli 1,3 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici negli Stati Uniti. L’oro oscilla intorno ai 1.720 dollari.

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Buona seduta per i bancari.
Unicredit guadagna l’1,68% a 3,64 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto avrebbe riofferto il prestito obbligazionario subordinato con scadenza ottobre nel 2022. Il rendimento della nuova tranche sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 500 punti base.
Mediobanca recupera l’1,03% a 4,282 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha fornito un aggiornamento sulla composizione azionaria dell’istituto di Piazzetta Cuccia. Il quotidiano finanziario ha ricordato che in< un anno la quota delle fondazioni si è ridotta dall’8,4% al 5,5%. Tra i vari azionisti, Il Sole24Ore ha segnalato il finanziere Romain Zaleski, con una quota di oltre l’1%, e oltre a Diego Della Valle e Gianpiero Samorì, entrambi accreditati dello 0,4%.
IntesaSanpaolo è in rialzo dell’1% a 1,307 euro.

Unipol cede il 2,26% a 1,56 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, sarebbe in corso un collocamento di azioni della compagnia assicurativa. I titoli sarebbero offerti a un prezzo di 1,52 euro.

Enel è in rialzo dell’1,1% a 2,946 euro. Gli analisti di Santander hanno migliorato il giudizio sul colosso elettrico e ora consigliano l’acquisto delle azioni, sulla base di un nuovo prezzo obiettivo di 3,85 euro. Gli esperti hanno migliorato la valutazione sulla controllata spagnole Endesa.
Enel Green Power guadagna lo 0,61% a 1,32 euro. Milano Finanza ha pubblicato un’intervista al numero uno dell’azienda, Francesco Starace. Il manager ha dichiarato che il gruppo focalizzerà i propri investimenti all’estero, dopo lo stop agli incentivi in Italia per il fotovoltaico. L’azienda guarda con interesse al Sud Africa e al Brasile. Starace ha evidenziato che il gruppo in Italia si focalizzerà sugli impianti di piccola dimensione.

Mediaset balza del 4,96% a 1,333 euro. Jp Morgan ha ridotto il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, portandolo da 2,5 euro a 2,2 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2012/2013. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).
Telecom Italia Media sale del 2,39% a 0,167 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica, sarebbero quattro le offerte pervenute per rilevare il controllo della società. Tra queste ci dovrebbe essere quella promossa congiuntamente dal fondo di private equity Clessidra e da Equinox. Il quotidiano finanziario ha ricordato che sull’operazione pesa l’incognita del prezzo.


Fiat cede lo 0,11% a 3,556 euro. In serata il Ministero dei trasporti comunicherà il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia a novembre.

Prysmian registra una frazionale rialzo dello 0,62% a 14,63 euro. Secondo quanto scritto su Affari&Finanza, l’inserto del quotidiano La Repubblica, la società dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo di 640 milioni di euro, rispetto ai 568 milioni ottenuti nel 2011. Per il 2013 è previsto un consolidamento del debito sotto la soglia del miliardo di euro e un Ebitda superiore a 650 milioni.

Spicca il balzo di Eems (sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver segnato un progresso teorico del 27,3%). La società ha comunicato che è stata finalizzata l'operazione tra WuxiTaiji Industry, EEMS Suzhou e EEMS Suzhou Technology, società controllate da EEMS Italia mediante la propria controllata EEMS China.

TAS non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo (+50% il progresso teorico). Borsa Italiana ha comunicato che oggi sulle azioni non è consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio).

Cell Therapeutics cede l’1,82% a 1,08 euro. A fine ottobre la posizione finanziaria netta della società biotech era positiva per 58,3 milioni di dollari, in miglioramento rispetto agli 8,13 milioni di fine settembre. Sempre alla fine di ottobre l’azienda poteva contare su disponibilità liquide ed equivalenti per un ammontare di 64,09 milioni di dollari.

Prelios sale del 5,9% a 0,07 euro. A fine ottobre l’indebitamento netto della società immobiliare era sceso a 504,63 milioni di euro, rispetto ai 523,6 milioni di fine settembre.

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