Brunello Cucinelli sarà la prima matricola del 2012?
La quotazione di Brunello Cucinelli avverrà tramite un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. La società è stata valorizzata tra i 459 milioni e i 527 milioni di euro
di Edoardo Fagnani 16 apr 2012 ore 16:51
Brunello Cucinelli potrebbe essere la prima società del 2012 a fare il suo debutto a Piazza Affari. Ancora una volta è una società del lusso che prova l'avventura della quotazione, nonostante il momento non favorevole dei mercati. L'ultima società che ha scelta la strada di Borsa Italiana è stata Salvatore Ferragamo, il cui debutto a Piazza Affari è datato 29 giugno 2011.
L’offerta è partita lunedì 16 aprile e terminerà venerdì 27 aprile alle 13.30. La società dovrebbe debuttare a Piazza Affari il 3 maggio.
LE CARATTERISTICHE DELL'OFFERTA
La quotazione di Brunello Cucinelli avverrà tramite un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. Quindi, parte delle azioni messe sul mercato saranno vendute dagli attuali azionisti Fedone (che prima dell’offerta controllava il 93,58% del capitale di Brunello Cucinelli) e Fundita (accreditato del 5,1% della società), mentre la restante parte arriverà da un aumento di capitale dedicato. Nel dettaglio, l’operazione prevede l’offerta complessiva di 20,4 milioni di azioni: di queste 12,4 milioni saranno vendute dai soci, mentre 8 milioni saranno titoli di nuova emissione. L’offerta potrebbe salire fino a 22,44 milioni di azioni in caso di esercizio integrale della greenshoe a disposizione dei collocatori (2,04 milioni di euro). Questi titoli saranno messi a disposizione da Fedone.
In caso di sottoscrizione integrale delle azioni offerte, il flottante dell’azienda si attesterà al 30%, quota che potrebbe salire al 33% qualora fosse esercitata integralmente la greenshoe. Di conseguenza, l’azionista di riferimento continuerà a essere Fedone, con una quota rispettivamente del 63,32% e del 66,32% in caso esercizio o meno della greeenshoe. In entrambi i casi l’azionista di riferimento continuerà a esercitare un controllo di diritto su Brunello Cucinelli che non sarà, pertanto, contendibile.
La forchetta indicativa di prezzo è stata fissata tra i 6,75 e i 7,75 euro per azione, che equivale a una differenza del 14,8% tra gli estremi. Sulla base di questa indicazione Brunello Cucinelli è stata valorizzata tra i 459 milioni e i 527 milioni di euro (in caso di sottoscrizione integrale delle azioni di nuova emissione).
Nel prospetto informativo l’azienda ha precisato che il 90% delle azioni offerte sarà destinato agli investitori istituzionali, mentre solo il restante 10% è riservato al retail. Il lotto minimo è di 500 azioni (5mila per il lotto minimo maggiorato, cui è stato riservato fino al 30% dell’offerta pubblica). Per partecipare all’offerta, quindi, bisognerà spendere una cifra minima compresa tra i 3,38mila e i 3,88mila euro.
Nel documento che accompagna l’operazione Brunello Cucinelli ha precisato che l’azionista di riferimento Fedone si è impegnato a non vendere le azioni per un periodo di 12 mesi, decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni. Gli azionisti di minoranza si sono assunti lo stesso impegno fino al 30 agosto 2014.
Sempre nel prospetto informativo, Brunello Cucinelli ha segnalato che il 6 marzo 2012 è stato concluso un accordo tra Fedone e il signor Chen Long, socio di controllo dell’operatore commerciale cinese Sichuan Lessin Department Stores. Quest’ultimo acquisterà dall’azionista di riferimento 1.200.000 azioni, pari al 2% del capitale di Brunello Cucinelli pre-aumento di capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni è stato fissato a 8,5 milioni di euro, pari a 7,08 euro per azione.
L’offerta è partita lunedì 16 aprile e terminerà venerdì 27 aprile alle 13.30. La società dovrebbe debuttare a Piazza Affari il 3 maggio.
LE CARATTERISTICHE DELL'OFFERTA
La quotazione di Brunello Cucinelli avverrà tramite un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. Quindi, parte delle azioni messe sul mercato saranno vendute dagli attuali azionisti Fedone (che prima dell’offerta controllava il 93,58% del capitale di Brunello Cucinelli) e Fundita (accreditato del 5,1% della società), mentre la restante parte arriverà da un aumento di capitale dedicato. Nel dettaglio, l’operazione prevede l’offerta complessiva di 20,4 milioni di azioni: di queste 12,4 milioni saranno vendute dai soci, mentre 8 milioni saranno titoli di nuova emissione. L’offerta potrebbe salire fino a 22,44 milioni di azioni in caso di esercizio integrale della greenshoe a disposizione dei collocatori (2,04 milioni di euro). Questi titoli saranno messi a disposizione da Fedone.
In caso di sottoscrizione integrale delle azioni offerte, il flottante dell’azienda si attesterà al 30%, quota che potrebbe salire al 33% qualora fosse esercitata integralmente la greenshoe. Di conseguenza, l’azionista di riferimento continuerà a essere Fedone, con una quota rispettivamente del 63,32% e del 66,32% in caso esercizio o meno della greeenshoe. In entrambi i casi l’azionista di riferimento continuerà a esercitare un controllo di diritto su Brunello Cucinelli che non sarà, pertanto, contendibile.
La forchetta indicativa di prezzo è stata fissata tra i 6,75 e i 7,75 euro per azione, che equivale a una differenza del 14,8% tra gli estremi. Sulla base di questa indicazione Brunello Cucinelli è stata valorizzata tra i 459 milioni e i 527 milioni di euro (in caso di sottoscrizione integrale delle azioni di nuova emissione).
Nel prospetto informativo l’azienda ha precisato che il 90% delle azioni offerte sarà destinato agli investitori istituzionali, mentre solo il restante 10% è riservato al retail. Il lotto minimo è di 500 azioni (5mila per il lotto minimo maggiorato, cui è stato riservato fino al 30% dell’offerta pubblica). Per partecipare all’offerta, quindi, bisognerà spendere una cifra minima compresa tra i 3,38mila e i 3,88mila euro.
Nel documento che accompagna l’operazione Brunello Cucinelli ha precisato che l’azionista di riferimento Fedone si è impegnato a non vendere le azioni per un periodo di 12 mesi, decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni. Gli azionisti di minoranza si sono assunti lo stesso impegno fino al 30 agosto 2014.
Sempre nel prospetto informativo, Brunello Cucinelli ha segnalato che il 6 marzo 2012 è stato concluso un accordo tra Fedone e il signor Chen Long, socio di controllo dell’operatore commerciale cinese Sichuan Lessin Department Stores. Quest’ultimo acquisterà dall’azionista di riferimento 1.200.000 azioni, pari al 2% del capitale di Brunello Cucinelli pre-aumento di capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni è stato fissato a 8,5 milioni di euro, pari a 7,08 euro per azione.
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