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BPM e Autogrill sospese!

di Edoardo Fagnani 1 feb 2013 ore 09:10 Le news sul tuo Smartphone
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con gli indici intorno alla parità.
Il FTSEMib scende dello 0,14%, mentre il FTSE Italia All Share registra un ribasso dello 0,11%. In frazionale progresso, invece, il FTSE Italia Mid Cap (+0,27%) e il FTSE Italia Star (+0,14%).
Wall Street ha terminato la seduta di ieri con ribassi frazionali. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,36% a 13.861 punti, il minimo di giornata. Performance simile per l’S&P500 (-0,26% a 1.498 punti). Più limitato il ribasso del Nasdaq, che ha ceduto lo 0,01% a 3.142 punti. Facebook è riuscita a limitare il ribasso allo 0,9%, dopo un pessimo avvio di giornata.
Ancora una giornata positiva per la borsa di Tokyo. Nell’ultima seduta della settimana l’indice Nikkei ha messo a segno un progresso dello 0,47% a 11.191,5 punti. Il mercato giapponese continua a beneficiare della debolezza dello yen.

Avvio di giornata negativo per Saipem. Il titolo della società, attiva nel settore delle esplorazioni petrolifere, perde lo 0,91% a 20,71 euro. Il prossimo lunedì l'amministratore delegato di Saipem Umberto Vergine è atteso da Giuseppe Vegas, il presidente Consob, a fornire chiarimenti in merito al profit warning che nella seduta di mercoledì ha causato un crollo di circa un terzo del valore di Saipem. Intanto, Bank of America ha bocciato Saipem, abbassando da "Buy" (acquistare) a "Underperform" (farà peggio del mercato) il rating e tagliando da 42 a 23 euro il target price.

La Popolare di Milano non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo, dopo aver registrato un progresso teorico dell’11,2%. Secondo quanto scritto su La Repubblica, i vertici della banca avrebbero in progresso la trasformazione dell’istituto in Spa.

Anche Autogrill non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo, dopo aver registrato un progresso teorico del 5,2%. La società di ristorazione ha comunicato di aver avviato uno studio di fattibilità avente ad oggetto una possibile operazione di riorganizzazione industriale e societaria, volta alla separazione dei due settori di attività Food & Beverage e Travel Retail & Duty Free.

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