BPM, al via il progetto Spa
Dopo tante indiscrezioni di stampa è la stessa Popolare di Milano a ufficializzare l’avvio di un percorso di cambiamento della sua struttura, con il passaggio a una società per azioni
di Mauro Introzzi 13 feb 2013 ore 14:02
Dopo tante indiscrezioni di stampa è la stessa Banca Popolare di Milano a ufficializzare l’avvio di un percorso di cambiamento della sua struttura, con il passaggio da una struttura cooperativa a una società per azioni.
In una nota diffusa ieri il gruppo ha dichiarato che “il consiglio di gestione dell’istituto ha deliberato di dare avvio a tutte le analisi e approfondimenti utili a definire gli aspetti operativi di un progetto che consenta alla Banca di completare il proprio percorso di cambiamento tramite la trasformazione in una società per azioni innovativa, che preservi i principi della cooperazione e mutualità”.
Il passaggio a una struttura differente non sarà immediato ma piuttosto graduale. Il gruppo vuole conservare la compartecipazione dei dipendenti ai risultati della banca, attraverso l’assegnazione gratuita di azioni rappresentative di una partecipazione rilevante, che consenta ai dipendenti di divenire complessivamente il primo azionista dell’istituto.
La banca di Andrea Bonomi intende conservare anche la “mutualità”, da attuare mediante la costituzione di una fondazione che presti servizi socio-assistenziali alle famiglie dei dipendenti ed ex dipendenti e incentivi mediante la formazione scolastica e borse di studio i figli meritevoli dei dipendenti ed ex dipendenti.
Sulla governance, invece, il gruppo, oltre appunto a divenire una società per azioni, punta a rimodulare gli organi societari, con la riduzione del numero dei consiglieri di sorveglianza e l’innalzamento del numero dei consiglieri di gestione.
La nota della società evidenzia poi che, circa la tempistica del progetto il consiglio di gestione ha manifestato l’auspicio che si possa procedere agli approfondimenti utili a convocare entro l’estate del corrente anno l’assemblea dei soci della banca per deliberare.
Le prime reazioni degli analisti sono quelle degli esperti di Mediobanca, che hanno confermato il loro “outperform” (farà meglio del mercato) con un target price di 0,5 euro. Secondo Piazzetta Cuccia il progetto di trasformazione in Spa “è positivo per gli azionisti”.
In una nota diffusa ieri il gruppo ha dichiarato che “il consiglio di gestione dell’istituto ha deliberato di dare avvio a tutte le analisi e approfondimenti utili a definire gli aspetti operativi di un progetto che consenta alla Banca di completare il proprio percorso di cambiamento tramite la trasformazione in una società per azioni innovativa, che preservi i principi della cooperazione e mutualità”.
Il passaggio a una struttura differente non sarà immediato ma piuttosto graduale. Il gruppo vuole conservare la compartecipazione dei dipendenti ai risultati della banca, attraverso l’assegnazione gratuita di azioni rappresentative di una partecipazione rilevante, che consenta ai dipendenti di divenire complessivamente il primo azionista dell’istituto.
La banca di Andrea Bonomi intende conservare anche la “mutualità”, da attuare mediante la costituzione di una fondazione che presti servizi socio-assistenziali alle famiglie dei dipendenti ed ex dipendenti e incentivi mediante la formazione scolastica e borse di studio i figli meritevoli dei dipendenti ed ex dipendenti.
Sulla governance, invece, il gruppo, oltre appunto a divenire una società per azioni, punta a rimodulare gli organi societari, con la riduzione del numero dei consiglieri di sorveglianza e l’innalzamento del numero dei consiglieri di gestione.
La nota della società evidenzia poi che, circa la tempistica del progetto il consiglio di gestione ha manifestato l’auspicio che si possa procedere agli approfondimenti utili a convocare entro l’estate del corrente anno l’assemblea dei soci della banca per deliberare.
Le prime reazioni degli analisti sono quelle degli esperti di Mediobanca, che hanno confermato il loro “outperform” (farà meglio del mercato) con un target price di 0,5 euro. Secondo Piazzetta Cuccia il progetto di trasformazione in Spa “è positivo per gli azionisti”.
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