Bpi escute titoli Rcs dati in pegno da Ricucci, studia vendita

Colpo di scena nella vicenda Rcs: una nota di Bpi (l’ex Popolare Lodi, ndr) informa che il consiglio di amministrazione della Banca Popolare Italiana ha deliberato in data odierna “di escutere il pegno costituito da Magiste International Sa e Garlsson su complessive numero 103.548.754 azioni Rcs Mediagroup”. A tal fine il Cda ha conferito mandato all’amministratore delegato “di procedere alla vendita delle predette azioni ai termini dell’Art. 4, lett a) del D.Lgs. 170/2004, attribuendo altresì al medesimo ogni necessario potere volto a dare esecuzione alla vendita ivi compreso quello di individuare modalità che assicurino trasparenza e ragionevolezza della stessa”.
Il consiglio di amministrazione ha altresì deliberato “che Banca Popolare Italiana possa acquistare essa stessa le predette azioni Rcs, ove necessario per assicurare che le condizioni di realizzo delle medesime e i loro criteri di valutazione risultino ragionevoli sotto il profilo commerciale, secondo quanto previsto dall’Art. 8 del D.Lgs 170/2004”. Da alcuni giorni rumors di Borsa indicano come possibile il lancio di un bond convertibile in azioni Rcs che consentirebbe di sbloccare il 14,7% di Via Solferino dell’immobiliarista Stefano Ricucci ora in mano alla Bpi. (l.s.) Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.