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BPER, giudizi sul titolo e rating sul debito

Ecco quali sono le posizioni degli analisti e degli esperti sulla Popolare dell’Emilia Romagna, in questi giorni alle prese con il suo aumento di capitale

di Mauro Introzzi 1 lug 2014 ore 11:05
Quali sono le posizioni degli analisti e degli esperti sulla Popolare dell’Emilia Romagna, in questi giorni alle prese con il suo aumento di capitale? Ecco le ultime raccomandazioni sul titolo e gli ultimi rating sul debito dell'istituto emiliano-romagnolo.

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BPER: LE ULTIME RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI
Negli ultimi giorni alcune case d’analisi si sono occupate del titolo della Popolare dell’Emilia Romagna. Nella giornata del 23 giugno gli esperti di Banca Akros hanno deciso di alzare il rating sulla società da “reduce” (ridurre le posizioni) a "hold" (mantenere), portando da 6,9 a 6,25 euro il target price sulla società per uniformare la valutazione al valore di rettifica relativo all’aumento di capitale.

pop-emilia2Il 20 giugno, invece, Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 7,4 a 6,9 euro per tener conto dell’aumento di capitale e confermato il suo “hold” (mantenere). Per la banca d’affari la ricapitalizzazione da 750 milioni di euro “è sufficiente a raggiungere adeguati ratio patrimoniali e a sostenere la crescita futura del business”.

Il giorno precedente, 19 giugno, Equita Sim ha confermato il suo “hold” (mantenere) e il prezzo obiettivo di 8,6 euro. Questa valutazione non è però aggiornata ai valori dell’aumento di capitale.

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BPER: I RATING DI S&P E FITCH


Attualmente la Popolare dell’Emilia Romagna ha i seguenti rating sul debito:

Agenzia Rating a medio/lungo Rating a breve Outlook Data Ultimo Report
S&P BB- B Positivo 15 maggio 2014
Fitch BB+ B Negativo 26 luglio 2013

Il prospetto informativo fa anche una cronistoria recente di tutti i cambi (o le conferme) del rating di questi ultimi mesi.

Ad aprile 2014, Standard & Poor’s, nell’ambito di un’ampia azione di sistema che ha riguardato le banche europee, ha confermato i rating di “long-term” e “short term” rispettivamente a “BB-” e “B” e ha rivisto l’outlook a “negativo” da “stabile”.
Successivamente, in data 15 maggio 2014, Standard & Poor’s, ha posto sotto osservazione il rating di “long-term” di BPER (“BB-”) per un possibile “upgrade”, in seguito alla prevista operazione di rafforzamento patrimoniale. L’azione di creditwatch riflette la possibilità che l’agenzia di rating possa rivedere al rialzo il rating se l’operazione di aumento di capitale si concluderà con successo nei termini proposti consentendole di migliorare la propria dotazione patrimoniale al di sopra della soglia incorporata nell’attuale livello di rating e di essere in grado di mantenerla nel corso del tempo; qualora l’aumento di capitale non fosse ritenuto sufficiente per migliorare sensibilmente la posizione di solvibilità ad un livello più elevato di quanto attualmente incorporato nel rating, Standard & Poor’s potrebbe confermare il rating attuale.

In data 26 marzo 2014, Fitch, nell’ambito di un’ampia azione di sistema che ha riguardato oltre 60 banche europee, ha confermato il “Support rating” (SR) e il “Support rating floor” (SRF) rispettivamente a “3” e “BB+”. Tale azione non ha influenzato la valutazione dell’agenzia di rating, rilasciata il 26 luglio 2013, sul “Long-term” e “Short-term” di BPER che vengono pertanto confermati rispettivamente a “BB+” e “B” con outlook “negativo”.
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