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Borse, trend ancora da definire

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con gli indici in altalena, dopo i forti rialzi messi a segno ieri. Acquisti sui bancari

di Edoardo Fagnani 5 lug 2013 ore 09:27

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con gli indici in altalena, dopo i forti rialzi messi a segno ieri.
Il FTSEMib guadagna lo 0,46%, mentre il FTSE Italia All Share registra un progresso dello 0,45%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,67%) e il FTSE Italia Star (+0,27%).
Chiusura decisamente positiva per la borsa di Tokyo, nell’ultima seduta della settima, in scia al rally registrato ieri dai mercati azionari europei. L’indice Nikkei ha messo a segno un progresso del 2,08% a 14.310 punti, il massimo di giornata. In evidenza i titoli del settore tecnologico, aiutati dalla debolezza dello yen nei confronti del dollaro.
Ieri Wall Street è rimasta chiusa in occasione della ricorrenza dell’Independence Day.
L’euro è sceso sotto gli 1,29 dollari, in attesa della diffusione dei dati sull’occupazione a giugno negli Stati Uniti. L’oro è sceso a 1.240 dollari.

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Acquisti sui bancari.
Partenza positiva per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana guadagna lo 0,87% a 0,2085 euro. I quotidiani hanno dato risalto alle indicazioni formulate dal Fondo Monetario Internazionale al governo italiano, in merito alla vicenda del Monte dei Paschi di Siena. Secondo l’FMI, qualora la banca toscana si venisse a trovare in difficoltà, il Tesoro dovrebbe intervenire, con un piano di salvataggio, non escludendo la nazionalizzazione dell’istituto, misura già utilizzata in altri paesi europei.
Unicredit registra un progresso dell’1,77% a 3,788 euro, mentre IntesaSanpaolo è in rialzo dell’1,38% a 1,318 euro.
La Popolare Etruria e Lazio guadagna lo 0,73% a 0,694 euro. Oggi è l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale lanciato dall’istituto.
Banca Generali sale del 2,52% a 17,07 euro. La compagnia ha comunicato che la raccolta netta totale a giugno è stata pari a 305 milioni di euro. Si tratta del miglior dato di raccolta mensile nella storia della banca, che in sei mesi ha già raggiunto circa il 90% di quanto realizzato nello corso dell'intero 2012, anno record per l'istituto.

Riflettori accesi su RcsMediagroup. Il titolo della società editoriale inizia la giornata con un rialzo dell’1,52% a 1,265 euro. Oggi è l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale lanciato dall’azienda. Nel corso di una conferenza stampa, il numero uno di Tod’s, Diego Della Valle, ha manifestato l’intenzione di salire dall’attuale 8,67% a oltre il 20% del capitale di RcsMediagroup, sottoscrivendo parte delle azioni che resteranno inoptate al termie dell’aumento di capitale. Il manager ritiene che all’interno della compagine azionaria debbano esserci almeno cinque soci con quote superiori al 10%. Intanto, Pirelli ha comunicato di aver esercitato complessivi 5.757.493 diritti di opzione spettanti alle azioni vincolate al patto di sindacato, mentre ha ceduto sul mercato 105.696 diritti spettanti alle restanti azioni non vincolate al patto. In ipotesi di totale sottoscrizione dell'aumento di capitale la percentuale di possesso di azioni ordinarie detenuta da Pirelli, corrisponderebbe al 5,3% circa. Il Sole24Ore ha segnalato che la Consob avrebbe acceso un faro su RcsMediagroup. L’organo guidato da Giuseppe Vegas starebbe esaminando se le nuove posizioni all’interno dell’azionariato dell’azienda determinerebbero un cambio di controllo all’interno del gruppo.

Generali recupera lo 0,72% a 14,01 euro. Il Sole24Ore è tornato ad occuparsi del progetto di vendita di BSI. Secondo il quotidiano finanziario, la controllata della compagnia triestina interesserebbe alla spagnola Bankinter e alla portoghese Banco Espirito Sanato. Tuttavia, i due istituti avrebbero presentate proposte di acquisto notevolmente inferiori al valore di libro di BSI, iscritta a bilancio per una cifra vicina ai 2,3 miliardi di euro. Secondo le stime degli analisti, il valore della controllata di Generali si collocherebbe tra gli 1,6 miliardi e gli 1,8 miliardi di euro.


In frazionale ribasso Saipem (-0,56% a 14,14 euro). Gli analisti di Bank of America hanno tagliato da 16 euro a 13 euro il target price sulla società. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).

Telecom Italia è in flessione dello 0,85% a 0,5255 euro. Equita sim ha peggiorato a “Hold” il giudizio sulla compagnia telefonica, dopo la rottura delle trattative con Hutchison Whampoa, in merito al progetto di integrazione con 3Italia. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 0,7 euro.

Atlantia guadagna lo 0,54% a 12,92 euro. Il Sole24Ore ha ricordato che se la fusione con Gemina sarà efficace entro il mese di ottobre sarà confermata la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2013. Nel caso l’operazione dovesse slittare a fine anno, invece, invece, l’anticipo sulla cedola non sarà assegnato.

GTech sale dell’1,97% a 20,14 euro. Gli analisti di Nomura hanno alzato da 22 euro a 28,8 euro il target price sulla società, segnalando interessanti opportunità di crescita negli Stati Uniti. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Cementir balza del 6,21% a 2,326 euro. Gli analisti di Kepler hanno incrementato da 1,7 euro a 2,6 euro il prezzo obiettivo sulla società, sulle prospettive che il management prosegua nel piano del taglio dei costi. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano la vendita delle azioni.

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