Borse, prevalgono i rialzi in avvio
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in frazionale rialzo, dopo i pesanti ribassi subiti nella seduta di venerdì. Ottima partenza per MPS
di Edoardo Fagnani 28 ott 2013 ore 09:42Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in frazionale rialzo, dopo i pesanti ribassi subiti nella seduta di venerdì. L’agenzia Fitch ha confermato il rating sul debito sovrano dell’Italia, fissato a “BBB+”. Tuttavia, le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano “negative”. Intanto, oggi inizierà la tre giorni delle aste dei titoli di stato italiani. Oggi il Tesoro emetterà un CTZ e un Btp indicizzato all’inflazione.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,22%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,24%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%) e il FTSE Italia Star (+0,28%).
Indici positivi a Wall Street nell’ultima seduta della scorsa settimana. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,39% a 15.570 punti, poco sotto al massimo di 15.571 punti. Variazione simile per l’S&P500 (+0,44% a 1.760 punti, nuovo massimo storico). Segno più anche per il Nasdaq che è salito dello 0,37% a 3.943 punti. Spiccano i forti rialzi di Amazon.com (+9,4%) e di Microsoft (+6%), dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Avvio di settimana brillante per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato la seduta odierna con balzo del 2,19% a 14.396 punti. Qualche buon a performance tra i titoli telefonici e finanziari.
L’euro oscilla intorno agli 1,38 dollari, mentre l’oro si mantiene a 1.350 dollari.
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Ottima partenza per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana sale del 2,02% a 0,2167 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica alcuni hedge fund statunitensi starebbero valutando la possibilità di sottoscrivere una quota dell’aumento di capitale che sarà lanciato dalla banca toscana. Tra i soggetti interessati ci sarebbe anche il fondo Paulson&Co, già coinvolto in operazioni su alcune banche greche in difficoltà.
Performance negativa, invece, per Unicredit (-0,38% a 5,28 euro). Gli analisti di Deutsche Bank hanno peggiorato il giudizio sull’istituto, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere), in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2015. Tuttavia, gli esperti hanno incrementato da 5,5 euro a 5,6 euro il prezzo obiettivo.
Partenza discreta per Mediobanca (+0,79% a 6,38 euro). In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione dell’istituto di Piazzetta Cuccia per l’esame dei risultati del primo trimestre del 2013/2014.
Banca Carige balza del 5,57% a 0,607 euro. Secondo quanto scritto sui quotidiani nel week-end, il consiglio di amministrazione dell’istituto avrebbe scelto Piero Modiano per l’incarico di amministratore delegato della banca. Attualmente il manager è consigliere delegato della Popolare di Milano (-1,66% a 0,4752 euro).
Avvio di giornata nervoso per Telecom Italia, dopo il pesante ribasso subito nella seduta di venerdì. Il titolo della compagnia telefonica passa in positivo e guadagna l’1,12% a 0,6795 euro.
Generali guadagna lo 0,35% a 17,02 euro. Kepler Cheuvreux ha incrementato da 16 euro a 18 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia triestina. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Performance positiva per Saipem (+0,9% a 15,62 euro). In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione della società per l’esame dei risultati trimestrali. Eni sale dello 0,56% a 18 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore nel week-end, il Tesoro starebbe valutando la possibilità di cedere il 3,93% detenuto nel capitale del Cane a sei zampe. Agli attuali livelli prezzo il Ministero dell’Economia e delle finanze potrebbe incassare circa 2,5 miliardi di euro.
Terna registra un progresso dello 0,79% a 3,568 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha riportato alcune indicazioni sulla società per i prossimi esercizi. Nel periodo 2013/2017 l’azienda dovrebbe investire circa 4,1 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi nell’esercizio in corso. Nel secondo semestre del 2013 i ricavi dalle attività regolamentate dovrebbero essere superiori a quelli ottenuti nello stesso periodo dello scorso esercizio. A fine 2013l’indebitamente netto dovrebbe attestarsi a 6,6 miliardi di euro, sui livelli di fine giugno.
Pessimo avvio per Hera (-4,53% a 1,518 euro). Oggi ha preso il via l’aumento di capitale lanciato dalla società. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 1,61 euro è stato rettificato a 1,59 euro. Di conseguenza, il prezzo iniziale dei diritti (-26% a 0,0148 euro) è stato fissato a 0,02 euro.
A2A guadagna lo 0,96% a 0,8455 euro. Il comune di Milano e di Brescia avrebbero confermato la volontà di vendere una quota pari al 4-5% dell’azienda lombarda, partecipazione che agli attuali livelli di prezzo varrebbe oltre 70 milioni di euro. Inoltre, i vertici dell’azienda lombarda starebbero valutando la possibilità di abbandonare il modello di governance duale.
Autogrill è in rialzo dell’1,65% a 6,46 euro. Gli analisti di MainFirst Bank hanno iniziato la copertura sulla società di ristorazione con un prezzo obiettivo di 8 euro e un giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).
Finmeccanica guadagna lo 0,45% a 5,57 euro. CorrierEconomia, l’inserto del lunedì del Corriere della Sera, ha analizzato la strategia futura della società aeronautica, che nei prossimi mesi dovrebbe cambiare completamente pelle. A meno di cambi radicali nelle scelte del governo, l’azienda dovrebbe cedere le attività relative all’energia e ai trasporti, per rafforzarsi nei segmenti dei lanciatori satellitari, nella difesa e nell’aeronautica.
Ansaldo-STS sale dell’1,7% a 7,77 euro. Banca Akros ha incrementato il giudizio sulla società e ora consiglia l’acquisto delle azioni.
Luxottica sale dell’1,08% a 37,3 euro. Mediobanca e UBS hanno tagliato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo rispettivamente a 39,6 euro e a 38 euro. Gli esperti delle due banche d’affari hanno confermato il giudizio “Neutrale”.