Borse, le banche assorbono l’effetto tassa: 1 miliardo di capitalizzazione in meno (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 31 ago 2023 ore 09:57 Le news sul tuo SmartphoneSecondo quanto riporta Il Sole24Ore, il mercato avrebbe preso le dovute misure per prepararsi all'introduzione della una tantum sugli extraprofitti realizzati dalle banche visti gli aumenti dei tassi d'interesse. Dal giorno dell'annuncio, avvenuto ormai 3 settimane fa, il danno in Borsa sarebbe stato quasi integralmente riassorbito e i prezzi del settore finanziario starebbero viaggiando su livelli superiori a quelli del 7 agosto.
La perdita di capitalizzazione non è più di 10 miliardi di euro come era accaduto quel giorno, ma adesso ammonta a circa 1 miliardo di euro. Gli operatori rimangono in attesa però di eventuali novità e valutare il "reale impatto dell'imposizione ficale" su ognuno degli istituti. In ultima analisi, le banche sperano nella deducibilità fiscale del prelievo, o di un possibile credito d'imposta parziale o totale da far valere nei prossimi 5 o 10 anni.
Gli esperti di Mediobanca Securities ipotizzano "una possibile erosione del patrimonio di vigilanza Cet1 tutto sommato limitata e nell’ordine di 15-25 punti base per alcune banche", tra cui IntesaSanpaolo e UniCredit. Effetti più alti, nell'intorno dei 30 punti base, per Banco BPM, BPER Banca e Banca MPS, ma anche Credem.
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