Borse, lancette sul rosso
Piazza Affari e le borse europee in generale flessione, dopo i rialzi messi a segno nelle ultime sedute. Oggi Wall Street resterà chiusa in occasione dell’Independence day
di Edoardo Fagnani 4 lug 2012 ore 12:30Piazza Affari e le principali borse europee in generale flessione, dopo i rialzi messi a segno nelle ultime sedute. Oggi Wall Street resterà chiusa in occasione delle celebrazioni dell’Independence day.
Il FTSEMib lascia sul terreno lo 0,93%, mentre il FTSE Italia All Share è in calo dello 0,88%. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%) e il FTSE Italia Star (-0,18%).
L’euro resta sotto gli 1,26 dollari. L’oro vale 1.620 dollari.
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Vendite sui bancari.
IntesaSanpaolo registra una flessione del 2,22% a 1,102 euro. L’istituto ha lanciato un’emissione obbligazionaria triennale per un miliardo di euro, destinata ai mercati internazionali per ottimizzare la gestione di tesoreria. Il rendimento a scadenza è 4,994% annuo. Il saggio totale per l’investitore è pari al tasso mid swap, maggiorato di 410 punti base.
Unicredit scende dell’1,46% a 3,01 euro.
Seduta nervosa per la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI sale del 2,12% a 89,15 euro, mentre Milano Assicurazioni perde lo 0,22% a 0,2712 euro.
Unipol cede lo 0,6% a 18,3 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore il consorzio bancario che garantirà l’aumento di capitale della compagnia ha dato parere positivo ai conti del gruppo. In particolare, le banche avrebbero segnalato che le riserve sarebbero migliori di quelle di Fondiaria-SAI.
Generali perde il 2,63% a 10,36 euro. La compagnia assicurativa ha perfezionato un'emissione obbligazionaria subordinata trentennale per un importo complessivo di 750 milioni di euro, rivolta ad investitori istituzionali. La cedola è stata fissata al 10,125%. Intanto, gli analisti di ING hanno tagliato il prezzo obiettivo su Generali, portandolo da 12 euro a 9,5 euro. Ora gli esperti consigliano la vendita delle azioni.
Prevalgono le vendite sui petroliferi. Eni registra una flessione dell’1,31% a 17,34 euro. Segno meno anche per Saipem (-0,8% a 36 euro) e Tenaris (-0,48% a 14,48 euro). Andamento contrastato per Erg (-0,67% a 5,175 euro) e Saras (+2,69% a 0,8195 euro).
Snam guadagna lo 0,41% a 3,462 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la società starebbe procedendo con l’emissione di un prestito obbligazionario con scadenza a 4 anni, destinato a investitori istituzionali. Le prime indicazioni segnalano un rendimento pari al tasso mid-swap corrispondente, maggiorato di 350 punti base.
Mediaset balza del 3,63% a 42,8 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 1,9 euro a 1,5 euro il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, in seguito al taglio delle stime sulla raccolta pubblicitaria per il triennio 2012/2014. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”, precisando che l’azienda dovrà risolvere il nodo relativo alla divisione Premium.
Fiat recupera il 3,63% a 4,28 euro. I principali quotidiani hanno riportato le dichiarazioni del numero, Sergio Marchionne, dopo i dati deludenti sulle immatricolazioni di automobili in Italia a giugno. Il manager ritiene che, con un mercato italiano che viaggia su un numero di 1,4 milioni di vetture vendute all’anno, uno degli stabilimenti del gruppo andrebbe chiuso. Intanto, gli analisti di Mediobanca hanno sforbiciato il target price di Fiat, portandolo da 7 euro a 6 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato) e non escludono una possibile revisione al rialzo delle stime per i prossimi trimestri.
Parmalat sale dello 0,07% a 1,51 euro. Il gruppo di Collecchio ha completato l'acquisizione dal gruppo Lactalis delle società Lactalis American Group, Lactalis do Brazil - Comercio, Importaçao e Exportaçao de Laticinios e Lactalis Alimentos Mexico Sociedad de Responsabilitad Limitada, mediante il pagamento del prezzo di 904 milioni dollari e la sottoscrizione di tutti i contratti commerciali connessi all'acquisizione.
Gemina registra un balzo del 4,67% a 0,628 euro. Aelia (Gruppo Lagardère Services) ha presentato la migliore offerta per la controllata ADR Retail, per un ammontare di 229,4 milioni di euro.