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Borse, la partenza è negativa: in calo MPS

Pesano le indicazioni fornite ieri dalla FED. Vendite anche sulla Popolare di Milano. Avvio di giornata positivo, invece, per Finmeccanica, dopo la diffusione dei dati di bilancio

di Edoardo Fagnani 20 mar 2014 ore 09:11
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con gli indici in rosso. Pesano le indicazioni fornite ieri dalla FED. La Banca Centrale ha deciso di ridurre di 10 miliardi di dollari il programma di acquisto di titoli di stato e ha ventilato la possibilità di tornare ad aumentare gradualmente i tassi di interesse a partire dalla seconda metà del 2015.
Il FTSEMib è in flessione dello 0,47%, mentre il FTSE Italia All Share perde lo 0,44%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,21%) e il FTSE Italia Star (-0,22%).
Indici in rosso ieri a Wall Street, dopo le indicazioni della FED. Il Dow Jones ha registrato una flessione dello 0,7% a 16.222 punti. Performance negativa anche per l’S&P500 (-0,61% a 1.861 punti). Segno meno anche per il Nasdaq, che ha ceduto lo 0,59% a 4.308 punti.
Chiusura negativa per la borsa di Tokyo, dopo un discreto avvio di giornata. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,65% a 14.224 punti, allineandosi alle performance delle principali piazze finanziarie asiatiche.

Avvio di seduta in rosso per il Monte dei Paschi di Siena (-1,37% a 0,2377 euro). Il Sole24Ore ha segnalato che con l'operazione che ha visto la Fondazione MPS scendere al 15% della banca l'istituto senese diventa contendibile. A questo punto l'ente cercherebbe un altro partner stabile cui cedere un pacchetto azionario di circa 10%.
Vendite anche sulla Popolare di Milano (-0,51% a 0,679 euro). L’agenzia S&P tiene sotto osservazione il rating sulla solidità patrimoniale della banca per un possibile peggioramento, in attesa del prossimo aumento di capitale e dell’entrata in vigore della nuova governance societaria. Gli esperti hanno ribadito il rating “BB-”, che conferma l’istituto tra gli emittenti speculativi.

Finmeccanica registra un progresso dello 0,71% a 7,1 euro. La società aeronautica ha terminato il 2013 con ricavi per 16,03 miliardi di euro, in flessione del 2,9% rispetto ai 16,5 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. Finmeccanica ha terminato il 2013 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 28 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 834 milioni dell’esercizio precedente. Per il 2014 la società prevede ricavi compresi tra i 13 miliardi e i 13,5 miliardi di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe collocarsi tra i 930 milioni e i 980 milioni di euro.
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