Borse in rosso: Milano si salva
Piazza Affari riesce a limitare i danni rispetto alle borse continentali, che hanno registrato ribassi superiori ai due punti percentuale. Telecom Italia vira in positivo
di Edoardo Fagnani 5 apr 2013 ore 16:33
Giornata nervosa per i principali mercati azionari europei. Tuttavia, Piazza Affari riesce a limitare i danni rispetto alle borse continentali, che hanno registrato ribassi superiori ai due punti percentuale. I mercati hanno risentito anche dei deludenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti.
Il FTSEMib sale dello 0,12%, mentre il FTSE Italia All Share è invariato. Segno meno per il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%) e il FTSE Italia Star (-1,01%).
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Telecom Italia vira in positivo e guadagna l'1,73% a 0,588 euro, dopo il forte rialzo registrato nella seduta di ieri. La compagnia telefonica ha precisato che sono intercorsi contatti preliminari con Hutchison Whampoa per lo studio di una possibile integrazione con 3 Italia. Tuttavia Telecom Italia ha puntualizzato che l’argomento sarà discusso nel consiglio di amministrazione in agenda l’11 aprile. Inoltre, secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la Consob starebbe monitorando le oscillazioni subite dal titolo negli ultimi giorni. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla setssa Consob si apprende che il 28 marzo Norges Bank ha ridotto all’1,684% la quota detenuta nel capitale di Telecom Italia. In precedenza, la banca norvegese era accreditata del 2,027% della compagnia telefonica.
In altalena i bancari. Secondo quanto indicato dall'agenzia di rating Fitch il livello delle rettifiche sui crediti delle banche italiane, a causa della debolezza dell'economia, si manterrà probabilmente elevato durante l'anno in corso.
Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano resta fermo a 0,1698 euro.
La Popolare di Milano recupera lo 0,8% a 0,4918 euro. Il consiglio di sorveglianza della banca ha approvato il bilancio del 2012, comprensivi della proposta di copertura della perdita che verrà sottoposta all'assemblea dei soci. L'istituto ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 429,7 milioni di euro.
RcsMediaGroup cede il 5,75% a 0,82 euro. Secondo il Sole24 Ore l’aumento di capitale della società editoriale si starebbe complicando. Non è così certa la formazione del consorzio di garanzia con i nomi ipotizzati inizialmente, con in plancia di comando quattro banche: IntesaSanpaolo, Mediobanca, UniCredit e UBI Banca.
Anche oggi in rosso Moleskine. La matricola registra una flessione del 5,03% a 2 euro. Il titolo ha debuttato a Piazza Affari mercoledì 3 aprile. Il prezzo di collocamento era stato fissato a 2,3 euro.
Il FTSEMib sale dello 0,12%, mentre il FTSE Italia All Share è invariato. Segno meno per il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%) e il FTSE Italia Star (-1,01%).
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In altalena i bancari. Secondo quanto indicato dall'agenzia di rating Fitch il livello delle rettifiche sui crediti delle banche italiane, a causa della debolezza dell'economia, si manterrà probabilmente elevato durante l'anno in corso.
Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano resta fermo a 0,1698 euro.
La Popolare di Milano recupera lo 0,8% a 0,4918 euro. Il consiglio di sorveglianza della banca ha approvato il bilancio del 2012, comprensivi della proposta di copertura della perdita che verrà sottoposta all'assemblea dei soci. L'istituto ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 429,7 milioni di euro.
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