Borse in forte ribasso: non entusiasma l'asta dei Btp
Il rendimento del titolo decennale ha registrato un forte calo rispetto al collocamento di fine dicembre, anche se è rimasto sopra il 6%. La domanda non è stata entusiasmante
di Edoardo Fagnani 30 gen 2012 ore 16:00
Avvio di settimana all’insegna delle vendite per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sulle aste dei Btp, in particolare quello con scadenza a dieci anni. Il rendimento del titolo in esame ha registrato un forte calo rispetto al collocamento di fine dicembre, anche se è rimasto sopra il 6%. La domanda non è stata entusiasmante. Intanto, lo scorso venerdì l’agenzia Fitch ha tagliato di due livelli il rating sul debito sovrano dell’Italia, portandolo da “A+” ad “A-”.
Il FTSEMib registra un calo dell'1,48%, mentre il FTSE Italia All Share è in flessione dell'1,41%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-1,59%) e il FTSE Italia Star (-1,17%).
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
In rosso Unicredit. Il titolo dell’istituto registra un ribasso del 3,23% a 3,532 euro. L’istituto ha comunicato che al termine dell'aumento di capitale sono stati esercitati 1.925.199.755 diritti di opzione e, quindi, sottoscritte complessivamente 3.850.399.510 nuove azioni, pari al 99,8% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 7,48 miliardi di euro. Intanto, gli analisti di Citigroup hanno alzato da 4 euro a 4,6 euro il prezzo obiettivo su Unicredit. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tra gli assicurativi, riflettori accesi sulla galassia Ligresti. È cambiato il progetto di integrazione tra Fondiaria-SAI (-8,52% a 0,6285 euro) e Unipol (-4,13% a 0,1905 euro). In particolare, quest’ultima sottoscriverà un aumento di capitale riservato di 400 milioni di euro su Premafin (-27,3% a 0,224 euro, dopo alcuni stop per eccesso di ribasso), in sostituzione dell’opa precedentemente annunciata. Inoltre, Fondiaria-SAI procederà con una ricapitalizzazione di 1,1 miliardi di euro, ammontare più elevato delle stime iniziali, in conseguenza delle maggiori svalutazioni delle attività immobiliari del gruppo. Anche Unipol procederà con un aumento di capitale di 1,1 miliardi di euro.
Cell Therapeutics registra uno scivolone del 17,3% a 0,831 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di seduta. La società biotech ha annunciato di aver ritirato volontariamente la domanda per l’autorizzazione all’immissione in commercio di un nuovo farmaco per Pixuvri (Pixantrone) nel trattamento del linfoma non-Hodgkin aggressivo in pazienti che non hanno risposto positivamente a due o più linee di terapia precedenti.
Il FTSEMib registra un calo dell'1,48%, mentre il FTSE Italia All Share è in flessione dell'1,41%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-1,59%) e il FTSE Italia Star (-1,17%).
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In rosso Unicredit. Il titolo dell’istituto registra un ribasso del 3,23% a 3,532 euro. L’istituto ha comunicato che al termine dell'aumento di capitale sono stati esercitati 1.925.199.755 diritti di opzione e, quindi, sottoscritte complessivamente 3.850.399.510 nuove azioni, pari al 99,8% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 7,48 miliardi di euro. Intanto, gli analisti di Citigroup hanno alzato da 4 euro a 4,6 euro il prezzo obiettivo su Unicredit. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tra gli assicurativi, riflettori accesi sulla galassia Ligresti. È cambiato il progetto di integrazione tra Fondiaria-SAI (-8,52% a 0,6285 euro) e Unipol (-4,13% a 0,1905 euro). In particolare, quest’ultima sottoscriverà un aumento di capitale riservato di 400 milioni di euro su Premafin (-27,3% a 0,224 euro, dopo alcuni stop per eccesso di ribasso), in sostituzione dell’opa precedentemente annunciata. Inoltre, Fondiaria-SAI procederà con una ricapitalizzazione di 1,1 miliardi di euro, ammontare più elevato delle stime iniziali, in conseguenza delle maggiori svalutazioni delle attività immobiliari del gruppo. Anche Unipol procederà con un aumento di capitale di 1,1 miliardi di euro.
Cell Therapeutics registra uno scivolone del 17,3% a 0,831 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di seduta. La società biotech ha annunciato di aver ritirato volontariamente la domanda per l’autorizzazione all’immissione in commercio di un nuovo farmaco per Pixuvri (Pixantrone) nel trattamento del linfoma non-Hodgkin aggressivo in pazienti che non hanno risposto positivamente a due o più linee di terapia precedenti.
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