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Borse, il rialzo resiste

Riflettori accesi sulle aste dei titoli di stato, in particolare sull’emissione di CTZ. Il titolo ha evidenziato un forte calo del rendimento rispetto al collocamento di fine febbraio

di Edoardo Fagnani 27 mar 2012 ore 12:36

Indici in frazionale rialzo a Piazza Affari e in Europa. Riflettori accesi sulle aste dei titoli di stato italiani, in particolare sull’emissione di CTZ. Il titolo ha evidenziato un forte calo del rendimento rispetto al collocamento di fine febbraio.
Il FTSEMib sale dello 0,51%, mentre il FTSE Italia All Share registra un progresso dello 0,43%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%) e il FTSE Italia Star (+0,14%).
L’euro resta sopra gli 1,33 dollari, in attesa della diffusione di alcuni dati macroeconomici negli Stati Uniti. L’oro ha sfiorato i 1.700 dollari.

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Monte dei Paschi di Siena
cede lo 0,82% a 0,3518 euro. Secondo quanto scritto su MF il fondo sovrano del Bahrain sarebbe interessato a rilevare una quota compresa tra il 6% e il 7% del capitale della banca detenuta dalla Fondazione MPS. Il fondo estero sarebbe disposto a mettere sul piatto fino a 300 milioni di euro. Intanto gli analisti di Citigroup hanno alzato le stime su Monte dei Paschi di Siena per il triennio 2012/2014. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Neutrale”.
Unicredit registra un progresso dell’1,16% a 4,016 euro. In giornata si riuniranno i vertici dell’istituto guidato da Federico Ghizzoni per l’esame dei risultati di bilancio. Le stime degli analisti per l’intero 2011 indicano per Unicredit una perdita netta di 9,26 miliardi di euro.
Per lo stesso motivo si ritroverà il management della Popolare di Milano (-0,64% a 0,4805 euro) e di UBI Banca (+1,42%).
Il Banco Popolare guadagna l’1,26% a 1,601 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 16 marzo UBS ha ridotto all’1,681% la partecipazione detenuta nell’istituto italiano.

Contrastata la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI registra un frazionale rialzo dello 0,47% a 1,288 euro. La compagnia ha archiviato il 2011 con un risultato netto negativo per 1,034 miliardi di euro contro una perdita di 928,9 milioni dell’esercizio precedente.

Seduta contrastata per i petroliferi. Eni guadagna lo 0,17% a 18,11 euro. Bank of America ha alzato a 21,5 euro il prezzo obiettivo sul Cane a sei zampe e ha ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. A due velocità Saipem (-0,13% a 38,92 euro) e Tenaris (+0,94% a 15,08 euro). Andamento opposto per Erg (-3,26% a 6,835 euro) e Saras (+2,59% a 1,07 euro). Gli analisti di Nomura hanno iniziato la copertura sulla società guidata dalla famiglia Moratti con un prezzo obiettivo di 1,4 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. La banca d’affari considera Sara sta i migliori raffinatori in Europa. Al contrario, Nomura consiglia di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.

Telecom Italia cede lo 0,86% a 0,917 euro. Banca Akros ha alzato da 0,95 euro a 1,05 euro il target price sulla società telefonica, in seguito a una minore rischiosità del titolo. Gli esperti ora consigliano di accumulare le azioni in portafoglio.

Finmeccanica balza dell’8,12% a 3,756 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo. In giornata si riuniranno i vertici della società aeronautica per l’esame dei risultati di bilancio. Intanto, secondo quanto riportato dalla stampa, il gruppo giapponese Hitachi sarebbe interessato a rilevare il controllo di Ansaldo Breda. Finmeccanica non ha voluto commentare queste voci.

STM è in flessione del 2,82% a 6,2 euro. Société Générale ha peggiorato il giudizio sul gruppo italofrancese, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere). Tuttavia, gli esperti hanno confermato la valutazione di 6,44 euro per azione.
La stessa banca d’affari ha alzato da 8,2 euro a 10,2 euro il prezzo obiettivo su Pirelli (+1,62% a 9,08 euro), in seguito al miglioramento delle stime per il biennio 2012/2013. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.


Exor perde lo 0,25% a 19,64 euro. Mediobanca ha alzato da 18,2 euro a 21 euro il target price sulla holding, anche se ha peggiorato a “neutrale” il giudizio. L’istituto di Piazzetta Cuccia ha iniziato la copertura su CIR (+1,13% a 1,62 euro) e Italmobiliare (-1,81% a 17,95 euro) con un prezzo obiettivo rispettivamente di 1,3 euro e di 17,2 euro. Il rating sulle due holding è “Neutrale”.

Prysmian è in progresso dell’1,49% a 13,66 euro. Il numero uno dell’azienda, Valerio Battista, ha anticipato che i risultati del primo trimestre del 2012 non saranno peggiori di quelli registrati lo scorso anno. Il manager ha aggiunto che l’integrazione con la controllata olandese Draka sta procedendo celermente.

Diasorin registra frazionale rialzo dello 0,36% a 22,42 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 marzo UBS è diventato uno dei maggiori azionisti della società, con una quota del 2,04% del capitale.

Buzzi Unicem sale dello 0,37% a 9,41 euro. NatIxis ha peggiorato il giudizio sul gruppo, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Cheuvreux, invece, ha ritoccato al rialzo prezzo obiettivo su Buzzi Unicem, portandolo da 7 euro a 7,5 euro. tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).

Impregilo perde lo 0,63 a 3,148 euro. Dopo la diffusione dei dati di bilancio, Cheuvreux ha alzato da 2,9 euro a 3,5 euro il prezzo obiettivo sulla società di costruzioni. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). Stessa indicazione da Equita sim, che ha alzato a 3,95 euro il target price su Impregilo, confermando l’indicazione di acquisto delle azioni.

Maire Tecnimont cede il 2% a 0,6625 euro. Gli analisti di Nomura hanno tagliato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da un euro a 0,57 euro. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.
Trevi Fin. sale dello 0,59% a 5,08 euro. Gli analisti di Exane hanno incrementato a 5 euro per azione la valutazione sulla società. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Al segmento STAR in evidenza Mondo TV, dopo il forte rialzo messo a segno ieri. Le azioni non riescono ad aprire, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale perdono il 31,4% a 1,878 euro.

Riflettori sempre accesi su Meridiana Fly. Le azioni registrano un flessione dell’1,7% a 2,31 euro. In forte ribasso i diritti relativi all’aumento di capitale (-10,7% a 0,8845 euro).
Segno più per Cell Therapeutics (+4,44% a 1,023 euro). La società biotech ha annunciato di aver avviato un nuovo studio relativo al composto OPAXIO.
Richard Ginori 1735 non riesce ad aprire per eccesso di ribasso. La società ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 37,8 milioni di euro, in aumento rispetto al passivo del 2010 (9,3 milioni). Richard Ginori 1735 ha segnalato la mancanza del presupposto della continuità aziendale.

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