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Borse deboli: focus su Fiat e Telecom

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con gli indici intorno alla parità. In rosso la galassia Fiat. Ottima partenza per Telecom Italia

di Edoardo Fagnani 3 mag 2013 ore 09:33

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con gli indici intorno alla parità.
Il FTSEMib registra un frazionale ribasso dello 0,22%, mentre il FTSE Italia All Share scende dello 0,17%. Performance positive, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%) e il FTSE Italia Star (+0,28%).
Indici in discreto rialzo a Wall Street nella seduta di ieri, in scia ad alcuni positivi dati macroeconomici. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,89% a 14.832 punti, poco sotto al massimo di 14.835 punti. Variazione simile per l’S&P500 (+0,94% a 1.598 punti). In rialzo di oltre un punto percentuale anche il Nasdaq, che è salito dell’1,26% a 3.341 punti. Riflettori accesi su General Motors e Facebook, che hanno guadagnato rispettivamente il 3,2% e il 5,6%, dopo la diffusione dei dati trimestrali.
Oggi la borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.
L’euro è tornato a 1,31 dollari, in attesa della diffusione del dato sull’occupazione negli Stati Uniti ad aprile. L’oro è risalito a 1.475 dollari.

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In rosso la galassia Fiat.
Fiat Auto scende dell’1,31% a 4,506 euro. Ieri il Ministero dei Trasporti ha comunicato che ad aprile le immatricolazioni di automobili in Italia sono state pari a 116.209 unità, in flessione del 10,8% rispetto allo stesso mese del 2012. Fiat ha fatto peggio del mercato, segnando una contrazione delle immatricolazioni del 14,1% a 35.094 veicoli. La quota di mercato del gruppo del Lingotto è pari al 30,2%.
Fiat Industrial inizia la giornata con un calo dello 0,3% a 8,415 euro, dopo i forti ribassi registrati nelle ultime due sedute.

Ottima partenza per Telecom Italia (+1,31% a 0,6555 euro). Secondo quanto riportato dalla stampa, nel consiglio di amministrazione dell’8 maggio sarà discusso il progetto di quotazione dell’infrastruttura di rete e di cessione di una quota del 15-20% della stessa al Fondo Strategico Italiano.

Vendite sui bancari.
Partenza negativa per il Banco Popolare (-0,74% a 1,072 euro) e UBI Banca (-0,38% a 3,128 euro). Deutsche Bank ha tagliato il prezzo obiettivo sui due istituti portandolo rispettivamente a 1,4 euro, dai precedenti 1,6 euro, e a 2,9 euro (precedente 3,1 euro). Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere) su entrambe le banche.
Monte dei Paschi di Siena è in flessione dello 0,38% a 0,2107 euro.
Unicredit registra un ribasso dello 0,61% a 3,924 euro, mentre IntesaSanpaolo scende dello 0,07% a 1,373 euro.
Il Creval guadagna lo 0,75% a 0,945 euro. MF ha riportato la notizia che l’istituto ha presentato alla Banca d’Italia la richiesta di autorizzazione per ottenere il rimborso dei Tremonti Bond. I titoli erano stati emessi dall’istituto nel 2009 per un ammontare di 200 milioni di euro. I bond dovrebbero essere rimborsati entro luglio.


Ancora sotto i riflettori Tenaris (-1,12% a 15,96 euro) dopo il pesante ribasso di ieri. Sono arrivate le nuove indicazioni delle banche d’affari, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Goldman Sachs ha limato da 15,1 euro a 14,9 euro il prezzo obiettivo su Tenaris, confermando l’indicazione di vendita delle azioni. Bocciatura completa, invece, da Exane, che ha peggiorato da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “neutrale” il giudizio e ha ridotto a 17 euro il target price.

Finmeccanica invariata a 4,01 euro. Il presidente della società aeronautica, Alessandro Pansa, ha dichiarato che la controllata Ansaldo Energia potrebbe essere ceduta entro la fine di maggio o al massimo entro la metà del mese successivo.

Pirelli scende dello 0,44% a 7,845 euro. Société Générale ha tagliato da 9,5 euro a 8,9 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca. Tuttavia, gli esperti della banca francese hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Buzzi Unicem invariata a 11,21 euro. La controllata tedesca Dyckerhoff ha chiudo il primo trimestre del 2013 con ricavi in calo da 289 milioni a 256 milioni di euro, in conseguenza alle sfavorevoli condizioni climatiche Il trimestre si è chiuso con una perdita metta di 35 milioni di euro, rispetto al rosso di 32 milioni die primi tre mesi dello scorso anno.

Lottomatica guadagna l’1,17% a 19,88 euro. Gli analisti di Nomura hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 20,7 euro a 22 euro, sull’ipotesi di un primo trimestre positivo. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Tod’s cede lo 0,54% a 110,4 euro. Jp Morgan ha incrementato da 96 euro a 100 euro il target price sulla società del lusso. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “neutrale”.

Cell Therapeutics guadagna l’1,48% a 0,894 euro. La società biotech ha chiuso il primo trimestre del 2013 con ricavi per 1,13 miliardi di dollari, generati solo dalle vendite nette di PIXUVRI che la società vende direttamente a strutture sanitarie e tramite un numero limitato di distributori all’ingrosso nell’Unione Europea. Lo scorso trimestre Cell Therapeutics ha contabilizzato una perdita netta di 19,38 milioni di dollari, in aumento rispetto al rosso di 17,45 milioni del dei primi tre mesi del 2012. I vertici di Cell Therapeutic hanno confermato le stime per il 2013. Il management prevede una perdita approssimativa di 60-65 milioni di dollari.

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