NAVIGA IL SITO

Borse, ancora intonazione positiva

Secondo quanto dichiarato dai vertici di S&P il rating dell’Italia potrebbe tornare nella fascia delle “A”. Bancari ancora in rialzo, dopo le ottime performance di ieri

di Edoardo Fagnani 2 mar 2012 ore 09:35
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana con rialzi frazionali, dopo le ottime performance registrate ieri. Secondo quanto dichiarato dai vertici di S&P il rating dell’Italia potrebbe tornare nella fascia delle “A”, qualora il governo riesca a intraprendere un percorso nella direzione del contenimento del debito e riuscisse a focalizzarsi sulle riforme.
Il FTSEMib guadagna lo 0,45%, mentre il FTSE Italia All Share è in progresso dello 0,4%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,19%) e il FTSE Italia Star (+0,05%).
Discreta seduta per Wall Street. Il Dow Jones ha registrato un progresso dello 0,22% a 12.982 punti, dopo aver toccato un massimo a 13.033 punti in avvio di giornata. Performance migliore per l’S&P500 (+0,62% a 1.374 punti). Segno più anche per il Nasdaq, che è salito dello 0,74% a 2.989 punti. Bene i bancari: Jp Morgan è salita del 2,9%.
La borsa di Tokyo ha terminato la settimana con una seduta positiva. L’indice Nikkei ha messo a segno un progresso dello 0,7% a 9.777 punti.
L’euro è sceso sotto gli 1,33 dollari. L’oro si è attestato a 1.720 dollari.

CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB


Bancari ancora in rialzo, dopo le ottime performance messe a segno ieri. Intanto, Goldman Sachs ha migliorato il giudizio sul settore e ora consiglia di sovrappesare i titoli del comparto.
Bene Unicredit. Il titolo dell’istituto registra un progresso dello 0,77% a 4,164 euro.

Riflettori sempre accesi sulla Galassia Ligresti. Fondiaria-SAI registra una flessione dello 0,34% a 1,449 euro. Premafin (+5,42% a 0,4398 euro) ha comunicato di non aver perso alcuna decisione in merito all’offerta promossa dal tandem Sator-Palladio.

Bene i petroliferi. Eni sale dello 0,17% a 17,62 euro. Performance positive anche per Tenaris (+1,94% a 15,25 euro) e Saipem (+0,1% a 38,54 euro). Variazioni frazionali per Erg (+0,18% a 8,455 euro) e Saras (-0,47% a 1,055 euro).

Seat subito sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver registrato un progresso teorico del 22,9%. La società ha annunciato di aver ricevuto il pieno supporto alla proposta finale per la ristrutturazione finanziaria del gruppo.

Fiat guadagna lo 0,31% a 3,854 euro. Il ministero dei Trasporti ha comunicato che a febbraio le immatricolazioni di automobili in Italia hanno subito una contrazione del 18,9%. Più consistente la flessione di Fiat (-20,1%) che a febbraio ha venduto poco meno di 37mila veicoli sul territorio nazionale. Di conseguenza, la quota di mercato del gruppo del Lingotto in Italia è scesa dal 28,7% al 28,3%.

Gemina recupera lo 0,55% a 0,6395 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, S&P avrebbe messo sotto osservazione il rating sulla controllata Aeroporti di Roma per un eventuale peggioramento.

Sospesa al rialzo Pierrel (+14% il progresso teorico). La società farmaceutica e la svizzera Mondobiotech holding hanno siglato un accordo in esclusiva relativo all’integrazione industriale della Divisione Ricerca di Pierrel con MondoBiotech.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.