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Borse ancora incerte

La Banca d’Italia ha comunicato che a gennaio il debito pubblico italiano è salito a 1.935 miliardi di euro, rispetto agli 1.898 miliardi di dicembre. In rosso i bancari

di Edoardo Fagnani 15 mar 2012 ore 12:32

Piazza Affari e le principali borse europee in altalena. La Banca d’Italia ha comunicato che a gennaio il debito pubblico italiano è salito a 1.935 miliardi di euro, rispetto agli 1.898 miliardi di dicembre. Si tratta del livello più elevato in assoluto raggiunto dal debito pubblico.
Il FTSEMib registra un minimo rialzo dello 0,08%, mentre il FTSE Italia All Share recupera lo 0,13%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%) e il FTSE Italia Star (-0,05%).
L’euro si è attestato a 1,305 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici negli Stati Uniti. L’oro risale a 1.650 dollari.

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IntesaSanpaolo
perde lo 0,53% a 1,49 euro. In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione della anca per l’esame dei risultati del 2011.
Monte dei Paschi di Siena cede lo 0,34% a 0,3853 euro. La Fondazione MPS ha comunicato che è stato concluso l’accordo con Credit Suisse sulla liberatoria per la vendita delle azioni dell’istituto toscano.
UBI Banca è in flessione dello 0,55 a 3,61 euro. L’istituto ha comunicato che l’offerta sui titoli subordinati ha ricevuto offerte per un ammontare nominale di circa 109 milioni di euro. L’istituto ha precisato che l’operazione comporterà una plusvalenza di 15,8 milioni di euro e avrà un impatto positivo di 2 punti base sul Core Tier 1.
La Popolare dell’Emilia Romagna perde l’1,73% a 6,255 euro. Dopo la diffusione dei dati di bilancio, gli analisti di Nomura hanno limato da 7,4 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sull’istituto emiliano, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2012/2013. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Neutrale”. Equita sim si è limitata a tagliare le stime sull’utile per azione della banca per il triennio 2012/2014. Confermato il giudizio “Buy” (acquistare).
In rosso Unicredit. Il titolo dell’istituto registra una flessione dello 0,44% a 4,042 euro.
Azimut perde lo 0,06% a 7,905 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 6 marzo Harris Associates ha ridotto al 3,839% la partecipazione detenuta nella compagnia.

Senza direzione i petroliferi. Eni registra un frazionale rialzo dello 0,66% a 18,34 euro. In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione del Cane a sei zampe per l’esame dei risultati dell’esercizio 2011. Buona seduta per Saipem (+1,78% a 38,98 euro). Gli analisti di Citigroup hanno alzato da 40 euro a 50 euro il prezzo obiettivo sulla società. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. In leggero recupero Tenaris (+0,19% a 15,65 euro). Segno meno per Erg (-3,19% a 7,89 euro) e Saras (-0,89% a 1 euro).

Avvio nervoso per la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI perde l’1,01% a 1,279 euro. Oggi si riuniranno i vertici della compagnia per l’esame dei risultati del bilancio del 2011. Per lo stesso motivo si riuniranno i vertici di Unipol (+0,41%). Milano Assicurazioni sale dello 0,73%. La compagnia ha terminato il 2011 con una perdita netta di 487,5 milioni di euro, in decisa contrazione rispetto al rosso di 668,7 milioni dello scorso esercizio. In flessione anche la raccolta premi, scesa da 3,63 miliardi a 3,38 miliardi di euro (-7%). Dopo la diffusione dei dati di bilancio gli analisti di Intermonte hanno alzato da 0,26 euro a 0,35 euro per azione la valutazione su Milano Assicurazioni. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Neutrale”.


Fiat perde lo 0,21% a 4,808 euro. L’ACEA ha comunicato che nel mese di febbraio le immatricolazioni di automobili in Europa hanno subito una contrazione del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Fiat ha fatto peggio del mercato, registrando una contrazione delle vendite del 16,5%. Di conseguenza, la quota di mercato del Lingotto è scesa dal 7,8% al 7,2%. Intanto, gli analisti di Kepler hanno alzato da 6 euro a 6,7 euro il prezzo obiettivo sulla società automobilistica, sulle prospettive di una nuova acquisizione. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Impregilo cede il 2,71% a 2,94 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, la famiglia Gavio sarebbe decisa a non lanciare un’opa sulla società di costruzioni.

STM sale del 3,73% a 6,265 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la joint-venture ST-Ericsson potrebbe interessare ad alcuni colossi statunitensi del settore, come AMD e Intel.

Atlantia è in ribasso dell’1,57% a 12,54 euro. UBS ha ridotto da 16 euro a 15 euro il target price sulla concessionaria autostradale, anche se ha ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Gli esperti prevedono volumi di traffico inferiori alle attese.

Salvatore Ferragamo sale dello 0,45% a 15,52 euro. In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione della società del lusso per l’esame dei risultati del 2011.

Pirelli perde lo 0,66% a 8,99 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato da 10 euro a 12 euro il target price sul gruppo della Bicocca, dopo l’aumento dei target per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).

Sias lo 0,68% a 5,96 euro. Dopo la diffusione dei dati di bilancio gli analisti di Kepler hanno alzato da 7,9 euro a 8,8 euro il prezzo obiettivo sulla concessionaria autostradale. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Trevi Fin. guadagna lo 0,97% a 5,195 euro. La Consob ha comunicato che il 12 marzo Oppenheimerfunds ha incrementato la partecipazione detenuta nel capitale della società, portandola dal 5,082% al 6,105%. La quota è detenuta in gestione discrezionale del risparmio.

Chl sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver segnato un progresso teorico del 19,7%. La controllata Farmachl ha comunicato che nei primi settantacinque giorni dell’anno ha registrato commesse per un valore superiore a 2 milioni di euro. 
In frazionale rialzo Cell Therapeutics (+0,2% a 0,985 euro). Nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Reuters, il numero uno della società biotech, James Bianco, ha dichiarato di attendersi il via libera alla commercializzazione del farmaco Pixuvri (l’ex Pixantrone) nell’Unione Europea entro il prossimo trimestre.
Prelios sale del 4,57% a 0,1486 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno alzato da 0,1 euro a 0,17 euro il prezzo obiettivo sulla società immobiliare, confermando il giudizio “Neutrale”. La stessa banca d’affari ha ritoccato il target price su IGD (+0,49% a 0,9145 euro), portandolo da un eur a 1,05 euro.

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