Borsa Italiana, un bilancio del 2011
di Edoardo Fagnani 28 dic 2011 ore 15:37 Le news sul tuo SmartphoneLe nuove ammissioni nel 2011 sono state 10, di cui 9 IPO. Le IPO, 1 su MTA, 4 su AIM Italia, 3 su MAC e 1 su MIV, sono le seguenti: Italy1 Investment (MIV), Unione Alberghi Italiani (AIM Italia), Imvest (MAC), Valore Italia HP (MAC), Made in Italy 1 (AIM Italia), Salvatore Ferragamo (MTA), Soft Strategy (MAC), Ternigreen (AIM Italia), Ambromobiliare (AIM Italia). A queste società si aggiunge l’ammissione di Fiat Industrial. Le IPO erano state 10 nel 2010 e 7 nel 2009. Nel corso dell’anno tre società hanno ottenuto il rilascio del giudizio di ammissibilità alla quotazione (Lima Corporate, Fedrigoni e SEA) che permette loro di pianificare l’operazione nei successivi 12 mesi. Le società revocate sono state 14.
Al 23 dicembre 2011 il totale della raccolta è pari a 13,1 miliardi di euro da parte di società già quotate o di nuova ammissione. 19 operazioni di aumento di capitale hanno raccolto 12,5 miliardi di euro (il dato non include l’inoptato di Cobra e KREnergy). Le 9 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering in fase di collocamento hanno raccolto 587 milioni di euro (il dato non include la raccolta dell’IPO Ambromobiliare). 13 le OPA nel 2011, per un controvalore di 4,3 miliardi di euro.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su:
borsa italiana