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Piazza Affari chiude in rosso. FTSEMib -0,7%

Enel ha chiuso sulla parità. In forte ribasso il risparmio gestito e DiaSorin. In deciso rialzo, invece, Prysmian dopo i dati finanziari del 2022

di Edoardo Fagnani 9 mar 2023 ore 17:43

mercato-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, recuperando dai minimi di giornata in scia all'avvio positivo di Wall Street.

Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,72% a 27.711 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.559 punti e un massimo di 27.949 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share (-0,72%). Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%) e per il FTSE Italia Star (-0,24%). Nella seduta del 9 marzo 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,22 miliardi di euro, rispetto agli 1,97 miliardi di mercoledì.

Il bitcoin si è attestato poco sopra i 21.500 dollari (meno di 20.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 4,4%.

L’euro ha superato gli 1,055 dollari.

 

Enel ha registrato una minima flessione dello 0,02% a 5,319 euro. Il colosso elettrico ha comunicato di aver sottoscritto un accordo per la cessione alla società greca Public Power Corporation di tutte le partecipazioni detenute dal gruppo in Romania. L’accordo prevede che PPC verserà un corrispettivo complessivo di circa 1,26 miliardi di euro, corrispondenti a circa 1,9 miliardi in termini di enterprise value. Complessivamente Enel prevede che l'operazione genererà un effetto positivo totale sull’indebitamento netto del gruppo di circa 1,7 miliardi di euro, di cui circa 0,1 miliardi di euro nel 2022 e la rimanente parte nel 2023, insieme a un impatto negativo cumulato nel 2022-2023 sull’utile netto reported di circa 1,4 miliardi di euro, di cui circa 0,6 miliardi di euro collegati al rilascio della riserva cambi, da contabilizzare nel 2023.

 

In rosso il risparmio gestito.

Azimut Holding ha subito una flessione del 3,23% a 21,58 euro. La compagnia ha comunicato i risultati finanziari del 2022 e le stime per l’esercizio in corso.

Spiccano anche ì ribassi di Banca Generali (-4,13%) e FinecoBank (-4,67%).

 

DiaSorin ha lasciato sul terreno il 2,87% a 111,55 euro. Alcune banche d'affari hanno rivisto al ribasso il target price sulla società di diagnostica.

 

Male anche Buzzi Unicem (-4,54%).

 

Al contrario, Prysmian ha messo a segno un progresso del 3,14% a 39,72 euro. La società ha comunicato i risultati finanziari del 2022, esercizio caratterizzato da una crescita dei ricavi e della redditività, risultati superiori al consensus degli analisti. Il management ha fornito le stime finanziarie per l’intero 2023.

 

 

Tra le società a minore capitalizzazione spicca la performance di Pierrel. Il titolo ha guadagnato il 7,57% a 0,1904 euro, dopo la diffusione dei risultati finanziari dell’esercizio 2022 e le stime per l’anno in corso.

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