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Il FTSEMib chiude in rosso (ma il ribasso è minimo)

Spunti importanti per i titoli bancari. Spiccano le performance del BancoBPM e di Banca MPS dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Male FinecoBank

di Edoardo Fagnani 9 mag 2023 ore 17:41

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato ribassi frazionali. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che i prezzi si sono avvicinati ad un nuovo minimo, creatosi dopo il superamento di significative resistenze a breve termine. "Lo STOXX50 ora viene scambiato leggermente al di sotto della sua prima zona di supporto sopra 4.333 punti e 4.326 punti", ha evidenziato l'analista.

Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,16% a 27.384 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.206 punti e un massimo di 27.486 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,2%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,63%) e il FTSE Italia Star (-0,78%). Nella seduta del 9 maggio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 1,98 miliardi di euro, rispetto agli 1,57 miliardi di lunedì.

Il bitcoin è sceso a 27.500 dollari (poco più di 25.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto oltre i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato oltre il 4,25%.

L’euro è sceso a 1,095 dollari.

 

Spunti importanti per i titoli del settore bancario.

Il BancoBPM ha guadagnato il 7,55% a 4,048 euro. L'istituto ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2023 e ha aggiornato le stime finanziarie per l’intero esercizio. Inoltre, il management prevede la distribuzione di dividendi per 1,25 miliardi di euro nei prossimi due anni, il doppio rispetto al biennio 2021/2022.

Molto bene anche BPER Banca (+3,9%), prima della diffusione dei risultati trimestrali.

AL contrario, il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in territorio negativo (-2,17% a 2,117 euro), dopo la diffusione dei risultati trimestrali. L'istituto ha terminato i primi tre mesi del 2023 con un utile netto di 235,7 milioni di euro. A fine marzo le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 3,3 miliardi.

Male FinecoBank (-5,72% a 12,68 euro). La compagnia ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre 2023, periodo chuso con ricavi e redditività in miglioramento. Per il 2023 FinecoBank stima una crescita del Core Tier 1 ratio e del leverage ratio. I vertici hanno confermato un aumento costante dei dividendi per azione.

 

In frazionale rialzo Iveco Group (+0,33% a 7,962 euro). La società ha annunciato l'avvio di una nuova fase della partnership con Nikola Corporation, dopo che la collaborazione tra le due aziende, iniziata nel 2019, ha finora raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. In merito all'operazione, Iveco registrerà nel conto economico del 1° trimestre 2023 un impatto una tantum negativo di 44 milioni di euro, qualificato come “adjusting item” ai fini delle metriche adjusted. Inoltre, la società quotata al FTSEMib prevede di assorbire l’impatto di cassa negativo con la generazione di cash flow e ha confermato il target di cash flow per il 2023.

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