Chiusura di settimana in (lieve) rialzo per Piazza Affari
Chiusura in lieve rialzo per il FTSEMib. Piazza Affari archivia così con un progresso una settimana negativa. A Piazza Affari hanno guidato la giornata i bancari
di Mauro Introzzi 8 set 2023 ore 17:42
Chiusura in lieve rialzo per il FTSEMib al termine di una seduta iniziata bene, sconfinata poi in negativo e caratterizzata da un recupero sul finale. Piazza Affari archivia così con un progresso una settimana negativa. A Milano hanno guidato la giornata i bancari. Occhi anche su Saipem, che ha annunciato due nuovi contratti.
Così in chiusura il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,3% a 28.240 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.864 punti e un massimo di 28.306 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha lasciato sul terreno più di un punto percentuale. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,27%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%) e il FTSE Italia Star (-0,15%). Nella seduta dell'8 settembre 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,89 miliardi di euro, rispetto ai 2 miliardi di giovedì.
Alle 17.30 il bitcoin stava sotto i 26.000 dollari (poco sopra i 24.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 175 punti.
L’euro è rimasto poco sopra gli 1,07 dollari.
In rialzo Saipem (+4,75%), che ha siglato due nuovi contratti per attività offshore in Costa d’Avorio e in Italia, per un valore complessivo di 850 milioni di euro. Il primo contratto è stato perfezionato con Eni Côte d'Ivoire e il suo partner Petroci e i lavori di installazione si svolgeranno nel 2024. Il secondo contratto è stato assegnato a Saipem tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Rosetti Marino e Micoperi, da Snam Rete Gas per la realizzazione degli impianti per la nuova nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) che sarà situata nel Mare Adriatico al largo di Ravenna.
In lieve rialzo Eni (+0,23%) che ha concluso il collocamento delle obbligazioni convertibili senior unsecured, caratterizzate da una struttura sustainability-linked. Le obbligazioni, dall'importo nominale complessivo pari a circa 1 miliardo di euro, saranno convertibili in azioni ordinarie Eni quotate su Euronext Milan. Il prezzo di conversione sarà di 17,5513 euro, rappresentante un premio del 20%. Le obbligazioni avranno una durata di 7 anni, saranno emesse ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale e pagheranno una cedola annuale del 2,95%. Le obbligazioni sono state collocate presso investitori qualificati e hanno ricevuto ordini per circa 2,8 miliardi di euro, principalmente da Regno Unito, Francia e Svizzera.
Fuori dal FTSEMib in lieve rialzo Webuild (+0,33%), che tramite la controllata australiana Clough ha ottenuto un contratto da 420 milioni di dollari australiani per la realizzazione dello shiplift del porto di Darwin. Lo shiplift servirà il Dipartimento della Difesa, come anche il traffico di imbarcazioni commerciali e private nei settori della pesca, dell’oil&gas e dell’industria marittima. Clough partecipa al progetto con una quota del 50%, in joint venture con l’australiana BMD, che detiene il restante 50%.
