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Il FTSEMib torna sopra quota 21mila punti nel giorno della BCE

Il mercato azionario italiano ha registrato la migliore performance giornaliera nel Vecchio Continente. Giornata positiva per i bancari: brilla Banca Carige

di Edoardo Fagnani 8 giu 2017 ore 17:48

Seduta in altalena per Piazza Affari e per le principali borse europee; il mercato azionario italiano ha registrato la migliore performance giornaliera nel Vecchio Continente, beneficiando che calo della possibilità che si proceda con elezioni anticipate. Nessuna sorpresa dalla riunione odierna della BCE, che ha confermato la propria politica monetaria. Nel dettaglio, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%. Inoltre, il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di attività. Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria, il Consiglio direttivo ha confermato che intende condurre gli acquisti netti di attività, all’attuale ritmo mensile di 60 miliardi di euro, sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre. Nel corso della consueta conferenza stampa Mario Draghi ha precisato che se fosse necessario i programmi di acquisto saranno incrementati in durata ed entità. Secondo Antoine Lesné, responsabile EMEA della strategia di SPDR ETFs (State Street Global Advisors), la BCE non avrà fretta di modificare la sua posizione accomodante, considerando che la guidance odierna può essere vista come più equilibrata e in gran parte in linea con le aspettative. “La performance positiva degli asset rischiosi denominati in euro potrebbe continuare finché non si arriverà a parlare a voce alta di politica monetaria restrittiva", ha precisato l’esperto.

I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori al punto percentuale. Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dell’1,46% a 21.042 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.662 punti e un massimo di 21.094 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,33%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,57%) e il FTSE Italia Star (-0,15%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 3,02 miliardi di euro, rispetto ai 2,66 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 769.463.318 azioni (600.514.166 nella seduta di ieri). Su 365 titoli trattati, 195 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 158; invariate le restanti dodici azioni. 

L’euro è tornato sotto gli 1,125 dollari.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

andamento-milano-positivoGiornata positiva per i bancari.

Buona seduta per UBI Banca (+1,67% a 3,404 euro). L'istituto ha comunicato le caratteristiche dell'aumento di capitale. Nel dettaglio, la banca emetterà un ammontare massimo di 167.006.712 azioni ordinarie, che saranno offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di 6 azioni di nuova emissione ogni 35 azioni possedute, al prezzo di sottoscrizione di 2,395 euro per ciascuna nuova azione. Il controvalore dell’offerta in opzione sarà pertanto pari a massimi 399,98 milioni di euro. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni ordinarie incorpora uno sconto del 26,1% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie UBI Banca. L'aumento di capitale di UBI Banca prenderà il via lunedì 12 giugno e terminerà il 27 giugno. UBI Banca ha precisato che è stato sottoscritto con Credit Suisse il contratto di garanzia relativo all’aumento di capitale.

Performance migliore per Unicredit; il titolo dell’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier è salito del 3,22% a 16,03 euro.

Banca Carige ha guadagnato il 4,51% a 0,218 euro. Secondo MF dal consiglio di amministrazione di domani dovrebbe arrivare il nome del successore di Guido Bastianini alla carica di amministratore delegato della banca. Il quotidiano ha scritto che i profili che al momento vengono valutati dall’azionista di riferimento dell’istituto ligure sono quelli di Marina Natale, Francesco Iorio, Roberto Nicastro e, in nome di una vecchia amicizia e delle origini comuni piacentine, Federico Ghizzoni.

 

Fiat Chrysler Automobiles ha ceduto l’1,13% a 9,62 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno ridotto il prezzo obiettivo sulla società guidata da Sergio Marchionne, portandolo da 15 dollari a 14 dollari, in seguito al peggioramento delle stime di vendita negli Stati Uniti per il biennio 2018/2019. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).

Ferrari è salita dell’1,68% a 81,55 euro. Kepler Cheuvreux ha incrementato il prezzo obiettivo sul Cavallino Rampante, portandolo da 75 euro a 80 euro. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. La stessa banca d’affari ha aumentato da 5,4 dollari a 7,2 dollari il target price su CNH Industrial (+1,79% a 9,975 euro), in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività e sull’andamento del settore di riferimento; tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.

 

Salvatore Ferragamo ha registrato una flessione del 3,5% a 24 euro. Gli analisti di MainFirst hanno tagliato da 28,5 euro a 22 euro il prezzo obiettivo sulla società del lusso, in seguito al peggioramento delle stime sui ricavi e sulla redditività per il prossimo triennio. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Neutrale” ad “Underperform” (farà peggio del mercato) il giudizio.

 

RcsMediagroup ha lasciato sul terreno il 2,19% a 1,339 euro. Il numero uno della società editoriale, Urbano Cairo, sta valutando la possibilità di procedere con l’emissione di un bond. Tuttavia, il manager ha precisato che al momento non è stata presa ancora alcuna decisione in merito.

 

Ancora un tonfo per la Juventus. Il titolo della squadra bianconera ha perso il 10,5% a 0,5805 euro.

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