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Il FTSEMib chiude in rosso. Male i bancari

BancoBPM e UniCredit hanno registrato ribassi tra il 2% e il 3%. Fiammata di Atlantia. Ottima performance per Saipem, in scia alla promozione di Mediobanca

di Edoardo Fagnani 8 apr 2021 ore 17:44

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato la seduta in territorio negativo, mentre le principali piazze finanziarie europee hanno registrato progressi frazionali. Il mercato azionario italiano è stato penalizzato dalle vendite che hanno colpito i titoli del comparto bancario.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un ribasso dello 0,66% a 24.577 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.532 punti e un massimo di 24.876 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,6%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%) e il FTSE Italia Star (-0,27%). Nella seduta dell'8 aprile 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,73 miliardi di euro, rispetto ai 2,03 miliardi di mercoledì; sono passate di mano 663.306.698 azioni (514.123.184 nella seduta di mercoledì). Su 444 titoli trattati, 239 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 170; invariate le restanti 35 azioni.

Il bitcoin ha superato i 57.500 dollari (circa 48.500 euro).

Lo spread Btp-Bund oscilla intorno ai 100 punti.

L’euro si è riportato a 1,19 dollari.

 

I bancari hanno terminato la seduta in territorio negativo.

Ha fatto eccezione il Creval (invariata a 12,16 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 7 aprile 2021 si apprende che dal 30 marzo DWS Investment figura tra i maggiori azionisti dell’istituto con una quota del 7,057% del capitale.

Male BancoBPM (-2,16% a 2,361 euro) e UniCredit (-3,36% a 8,661 euro).

 

Fiammata di Atlantia (+3,1% a 16,29 euro). Secondo quanto riportato dal Financial Times la spagnola ACS avrebbe offerto fino a 10 miliardi di euro per rilevare la quota detenuta dalla holding delle infrastrutture in Autostrade per l’Italia.

 

Male i petroliferi, con l'eccezione di Saipem (+1,82% a 2,353 euro), in scia alla promozione di Mediobanca. Inoltre, la società di ingegneristica e Siram Veolia hanno firmato un memorandum of understanding (accordo preliminare) relativo a una collaborazione per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia.

ENI ha lasciato sul terreno l'1,87%.

 

Giornata positiva per Moncler (+1,74% a 50,36 euro). Gli analisti di Jefferies hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sul gruppo dei piumini, portandolo da 54,5 euro a 55 euro. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Indicazione simile da UBI Banca che ha incrementato da 59,3 euro a 61,3 euro il target price su Moncler, confermando l’indicazione di acquisto delle azioni.

 

Al segmento STAR spicca il balzo di AVIO (+16,7% a 14,84 euro), in scia al giudizio positivo degli analisti di Bank of America: gli esperti valutano il titolo 26 euro per azione.

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