Il FTSEMib chiude in rosso (ma il calo è frazionale)
Forte volatilità sul Monte dei Paschi di Siena. Al MidCap male Industrie De Nora e Technoprobe. In rosso anche doValue dopo la revisione della guidance
di Edoardo Fagnani 8 ago 2024 ore 17:40I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, in una seduta caratterizzata ancora da forte volatilità. "Probabilmente il mercato resterà incerto con oscillazioni bilaterali, unite ad una sorta di preoccupazione relativa alle dichiarazioni dei banchieri centrali Usa, che ancora insistono (Goldsbee) sulla necessità di vigilare sull’inflazione", ha segnalato Saverio Berlinzani, senior analyst di ActivTrades.
Il FTSEMib ha perso lo 0,28% a 31.742 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 31.288 punti e un massimo di 31.782 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,32%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,68%) e per il FTSE Italia Star (-0,4%). Nella seduta dell'8 agosto 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 2,22 miliardi di euro, rispetto ai 2,84 miliardi di mercoledì.
Alle ore 17.30 il bitcoin aveva sfiorato i 59.000 dollari (circa 54.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 145 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato oltre il 3,7%.
L’euro è tornato oltre gli 1,09 dollari.
I titoli del settore bancario sono rimasti sotto i riflettori.
Forte volatilità sul Monte dei Paschi di Siena, dopo il rally registrato nelle precedenti due sedute. Il titolo dell’istituto senese ha registrato un calo dello 0,12% a 5,026 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 4,909 euro e un massimo di 5,056 euro.
Performance peggiore per BancoBPM, che ha lasciato sul terreno l'1,51% a 5,758 euro.
Al MidCap spicca lo scivolone di Industrie De Nora (-5,78% a 9,695 euro). Gli analisti di Jefferies hanno tagliato il target price sul titolo, portandolo da 16 euro a 11 euro; la stessa banca d'affari ha peggiorato da "Buy" (acquistare) a "Hold" (mantenere) il giudizio. Anche UBS ha sforbiciato il prezzo obiettivo su De Nora, portandolo a 15,5 euro; tuttavia, gli analisti hanno concfermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Pesante ribasso anche anche per Technoprobe (-10,5% a 7,345 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2024, periodo chiuso con un aumento dei ricavi e una flessione della redditività.
In forte rialzo, invece, GVS (+7,74% a 6,54 euro).
doValue ha lasciato sul terreno il 6,17% a 1,718 euro, dopo la diffusione dei risultati semestrali. Inoltre, il management ha aggiornato la guidance per riflettere un possibile slittamento nella chiusura di cessioni di portafogli in Grecia e un contesto debole per l’attività di collection.
All’Euronext Growth Milan focus su Adventure, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un balzo del 57,5% a 3,15 euro. Le azioni della società erano state collocate a 2 euro, con una capitalizzazione iniziale di 14 milioni di euro.