A Piazza Affari vince l'incertezza
Seduta debole ed incerta per Piazza Affari e per gli altri mercati azionari del Vecchio Continente. Ha vinto il segno meno, pur in modo frazionale. A Milano in calo le banche
di Mauro Introzzi 7 set 2023 ore 16:57Seduta debole ed incerta per Piazza Affari e per gli altri mercati azionari del Vecchio Continente. Ha vinto il segno meno, pur in modo frazionale. Rimangono le vendite, anche rilevanti in alcuni casi, sui bancari.
Alle 16.55 il FTSEMib scende di un minimo 0,2% a 28.155 punti mentre l'All Share arretra dello 0,19%. In calo, a velocità diversem anche Mid Cap (-0,02%) e Star (-0,93%).
A Piazza Affari rimangono in calo i bancari. BancoBPM in flessione dell'1,74%%, MPS del 2,24% e UniCredit dell'1,07%. Ancora in rialzo la Popolare di Sondrio (+2,17%) sempre sulla possibilità che una volta salita nel capitale della banca lombarda, Unipol (+0,4%) possa pensare a una qualche operazione con BPER Banca (-0,72%).
Bene le utility come Hera (+2,71%) e Terna (+2,48%).
Vendite su Eni (-0,31%) che ha collocato delle obbligazioni convertibili senior unsecured con durata di 7 anni, caratterizzate da una struttura sustainability-linked. Le obbligazioni, dall'importo nominale complessivo pari a circa 1 miliardo di euro, saranno convertibili in azioni ordinarie Eni quotate su Euronext Milan. Il prezzo di conversione si prevede compreso tra il 20% e il 25% al di sopra del prezzo di riferimento. Si prevede che le obbligazioni pagheranno una cedola annuale a tasso fisso compresa tra il 2,625% e il 3,125%.
Semestrale per Tod’s (+3,75%). Il gruppo ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi per 569,1 milioni di euro, in aumento del 21,7% rispetto ai 467,5 milioni di euro ottenuti nella prima metà dello scorso anno; a tassi di cambio costanti il fatturato sarebbe aumentato del 22,8%. Il risultato finale è stato positivo per 30,9 milioni di euro, rispetto all'utile di 0,8 milioni di euro contabilizzato nel primo semestre 2022. A fine giugno 2023 l’indebitamento finanziario netto era pari a 94 milioni di euro, che si confronta con un saldo di 85 milioni di giugno 2022. L’iIndebitamento finanziario netto complessivo ammontava a 592,7 milioni di euro, rispetto ai 574,3 milioni di euro di giugno 2022.