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Le banche fanno salire Piazza Affari: FTSEMib +1%

Spicca l'ottima performance di UniCredit. Bene anche BancoBPM e BPER Banca. Al MidCap spicca il balzo di Saras, che ha terminato la seduta con un progresso del 12,6%

di Edoardo Fagnani 7 giu 2021 ore 17:46

mercato-azionario_3I maggiori indici di Borsa Italiana hanno chiuso in territorio positivo la prima seduta della settimana. Nessuna sorpresa dall’agenzia Fitch, che venerdì 4 giugno ha confermato a “BBB-” il rating sul debito sovrano dell’Italia, con outlook stabile.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,99% a 25.825 punti, poco sotto al massimo intraday di 25.829 punti (minimo di 25.515 punti). Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%) e per il FTSE Italia Star (+1,15%). Nella seduta del 7 giugno 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,6 miliardi di euro, rispetto ai 2,16 miliardi di venerdì; sono passate di mano 768.937.988 azioni (653.682.051 nella seduta di venerdì).

Alle 17.40 il bitcoin si attestava a 36.000 dollari (circa 29.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato a 110 punti.

L’euro ha sfiorato gli 1,22 dollari.

 

In generale rialzo i bancari.

Rally di UniCredit (+3,47% a 10,858 euro). Gli analisti di Jefferies hanno migliorato il giudizio sull’istituto guidato da Andrea Orcel e ora consigliano l’acquisto delle azioni sulla base di un target price di 12,25 euro. Al contrario, la banca d'affari ha peggiorato da "Buy" (acquistare) a "Hold" (mantenere) il gudizio su IntesaSanpaolo (+0,2% a 2,4855 euro); tuttavia, gli esperti hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo, portandolo a 2,5 euro.

Chiusura positiva anche per il BancoBPM (+1,5% a 3,04 euro) e per BPER Banca (+1,34% a 2,049 euro).

 

Atlantia è salita dell'1,12% a 15,825 euro. L’agenzia Fitch ha posto in “Rating Watch Positive” il merito di credito della holding delle infrastrutture, al momento fissato a “BB”. La decisione è stata preso a seguito dell’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di Atlantia della proposta del consiglio di amministrazione per la cessione dell’intera quota in Autostrade per l’Italia.

 

Al MidCap spicca il balzo di Saras, che ha terminato la seduta con un progresso del 12,6% a 0,856 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo. Elevati i volumi, con oltre 53 milioni di azioni passate di mano.

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