Indici misti a Piazza Affari: il FTSEMib chiude in positivo
IntesaSanpaolo ancora in rialzo. In evidenza le utilities. Buone performance per i titoli del settore petrolifero. Telecom Italia TIM è rimasta sotto i riflettori
di Edoardo Fagnani 7 feb 2023 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con variazioni frazionali.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,36% a 27.119 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.022 punti e un massimo di 27.219 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,31%. Chiusura negativa, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%) e per il FTSE Italia Star (-0,45%). Nella seduta del 7 febbraio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,4 miliardi di euro, rispetto ai 2,45 miliardi di lunedì.
Il bitcoin ha oscillato intorno ai 23.000 dollari (poco meno di 21.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attestato oltre i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato sotto il 4,2%.
L’euro è sceso sotto gli 1,07 dollari.
Telecom Italia TIM è rimasta sotto i riflettori, dopo il forte rialzo messo a segno nelle ultime sedute. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un progresso del 2,26% a 0,2991 euro. In relazione alle notizie di stampa circa l’offerta non vincolante sull’infrastruttura fissa presentata da KKR, su richiesta della Consob la società ha precisato che, salvo diversi accordi tra le parti, l’offerta ha una durata di quattro settimane dalla data di invio (1° febbraio); il CdA di Telecom Italia TIM si riunirà il 24 febbraio per discuterla e assumere le decisioni del caso, dunque prima del termine di durata dell’offerta.
IntesaSanpaolo ha chiuso in rialzo (+0,88% a 2,4685 euro). In relazione all’acquisto di azioni proprie finalizzato all'annullamento (buyback) per un esborso complessivo massimo di 3,4 miliardi di euro e per un numero di azioni non superiore a 2.615.384.615 azioni ordinarie, l'istituto guidato da Carlo Messina ha comunicato l’avvio del programma di acquisto - deliberato dal consiglio di amministrazione il 3 febbraio - per il restante esborso massimo di 1,7 miliardi di euro e per un numero di azioni non superiore a 1.626.751.812.
In territorio positivo FinecoBank (+1,65% a 16,91 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari dell'esercizio 2022, chiuso con un aumento della redditività.
In evidenza Italgas (+1,26% a 5,63 euro), Snam (+0,86% a 4,791 euro) e Terna (+1,28% a 7,46 euro). Gli analisti di RBC Capital hanno migliorato la valutazione sulle aziende.
Buone performance per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2023) è tornato a 75,5 dollari al barile.
ENI ha guadagnato l'1,53% a 13,906 euro. Bene anche Saipem (+5,19% a 1,439 euro) e Tenaris (+0,76% a 15,25 euro).